L’estate live dell’Hangar Bicocca. Damian Ortega ispira le tre serate del Summer Casino: fra videoarte e contaminazioni musicali contemporanee
Documentazioni video e performance musicali, su ispirazione del progetto Alias Editorial di Damian Ortega. In uno stato di oscillazione pluridisciplinare continua, tra disgregazioni della Cosa (das ding) dell’artista attualmente in mostra, fascinazioni dell’immagine in movimento provocate dalla video arte e disseminazioni musicali contemporanee, Hangar Bicocca sta per entrare in una nuova dimensione. In un nuovo […]
Documentazioni video e performance musicali, su ispirazione del progetto Alias Editorial di Damian Ortega. In uno stato di oscillazione pluridisciplinare continua, tra disgregazioni della Cosa (das ding) dell’artista attualmente in mostra, fascinazioni dell’immagine in movimento provocate dalla video arte e disseminazioni musicali contemporanee, Hangar Bicocca sta per entrare in una nuova dimensione. In un nuovo stato di interazione.
Questo sarà Summer Casino fitto programma di eventi che nelle serate del 15, 16 e 17 luglio si susseguiranno gli spazi esterni e interni di via Chiese 2, a Milano. Sulle tracce decostruttive di Ortega il 15 luglio Lorenzo Senni, artista multidisciplinare milanese, aprirà la serata seguito da Palm Wine, parte del duo Invernomuto. Il 16 luglio sarà la volta dell’etichetta indipendente Cómeme con Matias Aguayo; chiuderanno invece la rassegna il trio The Durian Brothers e l’incontro tra sonorità africane e tradizione minimal americana di Harmonius Thelonius.
Nelle serate di Summer Casino, infatti, a partire dalle 20, prenderà vita una rassegna dal programma video centrato su artisti internazionali e sulla scena indipendente messicana, ispirati al e dal progetto Alias Editorial di Damián Ortega con opere di Ulises Carrión, Minerva Cuevas, Dan Graham, Melquiades Herrera, Rubén Gámez, Manuel Rocha Iturbide. Ma sarà dalle 22 in avanti che si avvicenderanno live musicali affidati a gruppi e dj-set la cui ricerca si sviluppa tra cultura elettronica, sperimentazione e ardite rivisitazioni di sonorità etniche e popolari.
– Ginevra Bria
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