La Divina Commedia secondo Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Sandro Chia. Immagini dalla grande mostra inaugurata al CIAC di Foligno
Da Gustavo Dorè a Salvador Dalì, fino a big contemporanei come Olafur Eliasson, non si contano nella storia gli artisti che si sono messi alla prova con Dante Alighieri e la Divina Commedia. Nel 750° della nascita di Dante, il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno ripropone la fattispecie, con una mostra che però si connota […]
Da Gustavo Dorè a Salvador Dalì, fino a big contemporanei come Olafur Eliasson, non si contano nella storia gli artisti che si sono messi alla prova con Dante Alighieri e la Divina Commedia. Nel 750° della nascita di Dante, il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno ripropone la fattispecie, con una mostra che però si connota di significati del tutto unici. Intanto, perché il progetto è legato all’editio princeps (ossia la prima edizione a stampa) della Commedia, che fu stampata proprio a Foligno nel 1472. Proprio per celebrare questa edizione, dal 2006 ogni anno un grande artista ha creato una particolare copertina per l’opera e il frontespizio delle tre cantiche Inferno – Purgatorio – Paradiso, seguendo il proprio linguaggio e la propria personale espressività.
Questa mostra raccoglie le prime dieci edizioni, allineando le opere realizzate per questo da artisti come Omar Galliani, Ivan Theimer, Bruno Ceccobelli, Mimmo Paladino, Giuseppe Gallo, Enzo Cucchi, Piero Pizzi Cannella, Stefano Di Stasio, Marco Tirelli, Sandro Chia. Nella fotogallery, immagini dall’opening della mostra…
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