Riparte a Berlino l’Atonal Festival. Un tripudio di suoni e visioni industriali, che per 5 giorni incendiano il complesso ex industriale Kraftwerk nel Mitte
Torna l’appuntamento berlinese d’eccellenza per gli amanti dei suoni e delle visioni più radicali. L’Atonal Festival, che ha fatto il suo brillante ritorno dal passato nel 2014 – dopo una pausa di 23 anni – conferma il vecchio complesso industriale Kraftwerk nel Mitte come headquarter. Cinque giorni all’insegna della cultura audio-visiva elettronica, dal 19 al […]
Torna l’appuntamento berlinese d’eccellenza per gli amanti dei suoni e delle visioni più radicali. L’Atonal Festival, che ha fatto il suo brillante ritorno dal passato nel 2014 – dopo una pausa di 23 anni – conferma il vecchio complesso industriale Kraftwerk nel Mitte come headquarter. Cinque giorni all’insegna della cultura audio-visiva elettronica, dal 19 al 23 agosto, con performance musicali di prim’ordine, installazioni AV di grande formato, seminari e proiezioni. Tra i live e gli AV show imperdibili di quest’anno, collaborazioni musicali per premiere mondiali come quelle con Alessando Cortini e Lawrence English, Kangding Ray e Barry Burns (dai Mogwai), ma anche con Paul Jebanasam e Tarik Barri. Un’altra accoppiata vincente, che invece torna dopo 20 anni d’assenza, sono i leggendari Faust e Tony Conrad con Outside The Dream Syndicate. Tra gli immancabili anche Shackleton, Clock DAV Ugandan Methods o Powell.
Ma la musica non è la sola protagonista del Berlin Atonal, accompagnata da un modesto ed efficiente programma di screening, da classici come Crossroads (1976) di Bruce Conner, a successi più recenti come Industrial Soundtrack for the Urban Decay (2015) di Amélie Ravalec e Travis Collins. In giro per gli essenziali spazi del Kraftwerk ci saranno anche sei installazioni; i suoni e le luci di Blueprint (2015) di Joanie Lemercier, la scultura cinetica di Pierre Bastien “Mecanology in 4 Rooms” (2015), le proiezioni di Transforma e Pedro Maia, e i progetti site-specific di Rainer Kohlberger e Laytbeuis. E se il nome e il programma non la dicessero già lunga, dichiarando bando a qualunque sistema tonale, per questa nuova edizione il Berlin Atonal rappresenta ancora di più lo spirito del quartiere con una veste grafica che richiama al cemento e alla pietra con forme e ombre variabili per un layout assolutamente atonale.
– Enrichetta Cardinale Ciccotti
Berlin Atonal
Dal 19 al 23 agosto 2015
Kraftwerk, Köpenicker Strasse 70 – Berlino
www.berlin-atonal.com
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