Bolaffi debutta nelle aste di fotografia. La storica azienda torinese schiera autori internazionali e italiani. Dal pioniere del fotogiornalismo Cartier-Bresson ai nostri Ghirri e Giacomelli
Centoventicinque anni e quattro generazioni di esperienza e professionalità nel collezionismo, dalla filatelia alla numismatica: Bolaffi aggiunge ora un nuovo tassello alla sua storia di successo, apparecchiando la sua prima asta di fotografia vintage e moderna. Il prossimo 8 ottobre, la maison torinese batterà circa 300 lotti di fotografie d’autore, nello spazio Bigli di Milano. […]
Centoventicinque anni e quattro generazioni di esperienza e professionalità nel collezionismo, dalla filatelia alla numismatica: Bolaffi aggiunge ora un nuovo tassello alla sua storia di successo, apparecchiando la sua prima asta di fotografia vintage e moderna.
Il prossimo 8 ottobre, la maison torinese batterà circa 300 lotti di fotografie d’autore, nello spazio Bigli di Milano. Con una base d’asta minima di 400 euro e massima di 5mila, il catalogo propone un’ampia scelta di fotografi italiani e internazionali del Novecento. Ma non manca un focus sull’Ottocento, con una stampa del 1864 dell’inglese Julia Margaret Cameron – tra i top lot della serata – un raro album fotografico del fotografo cinese Lai Afong e l’immagine iconica di Edward Curtis The Three Chiefs – Piegan del 1900, che ritrae tre capi indiani in sella ai loro cavalli.
Un altro pezzo forte della vendita sarà la stampa alla gelatina ai sali d’argento Moon and Half Dome, Yosemite National Park di Ansel Adams del 1960. Da uno scenario naturale ai paesaggi urbani newyorkesi di Berenice Abbott, alla fotografia di viaggio di Steve McCurry, passando per Stephen Shore, Aaron Siskind, Martin Parr, Robert Doisneau e Edouard Boubat.
Tra gli italiani ci sono Bruno Locci, Gianfranco Chiavacci, Paolo Gioli e gli immancabili Luigi Ghirri – in catalogo con 7 lotti – Franco Fontana, Nino Migliori e Mario Giacomelli con una stampa del famoso scatto che ritrae un girotondo sulla neve di giovani preti in abito talare nero. In catalogo c’è posto anche per il fotogiornalismo, a cominciare dal pioniere Henri Cartier-Bresson, di cui saranno battute 10 fotografie. Di Robert Capa si distingue uno scatto che immortala Pablo Picasso in compagnia della sua musa e compagna, la pittrice francese Françoise Gilot, mentre camminano sorridenti su una spiaggia. Più grevi gli scatti del fratello Cornell Capa che ritrae Kennedy dal retro della sua poltrona nera. E di John Phillips, che immortala Anna Magnani intenta a leggere la notizia dell’assassinio del 35° presidente degli Stati Uniti. Insomma, Bolaffi non si fa mancare i grandi nomi. Non resta che attendere i numeri di questo esordio.
– Marta Pettinau
Aste Bolaffi – Fotografia
8 ottobre, ore 15
Spazio Bigli, via Bigli 11/a, Milano
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