Il Santa Maria della Scala cerca direttore (e paga bene!). Ecco il bando del Comune di Siena, c’è tempo fino al 21 settembre
Un’altra nomina dirigenziale di stampo politico-amministrativo. Dopo Venezia in cerca del nuovo Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa, ora è il turno di Siena e del suo sindaco Bruno Valentini, che dovrà nominare il nuovo Direttore del Santa Maria della Scala, ora in fase di rilancio. Sul sito del Comune è stato, infatti, pubblicato il […]
Un’altra nomina dirigenziale di stampo politico-amministrativo. Dopo Venezia in cerca del nuovo Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa, ora è il turno di Siena e del suo sindaco Bruno Valentini, che dovrà nominare il nuovo Direttore del Santa Maria della Scala, ora in fase di rilancio. Sul sito del Comune è stato, infatti, pubblicato il bando per la copertura di una posizione dirigenziale a tempo determinato (due anni), per un soggetto chiamato a svolgere funzioni di direttore del complesso museale e, in una logica di coordinamento e sinergia con gli altri musei comunali, di responsabile della programmazione culturale del Civico e del Museo dell’Acqua. Il profilo individuato è quello di uno specialista di comprovata qualificazione professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, in possesso di laurea e di una documentata ed elevata esperienza nella gestione di istituti e luoghi di cultura.
Al dirigente sono richieste, oltre alla conduzione contabile-amministrativa e degli interventi tecnici e tecnologici per l’adeguamento strutturale del complesso, responsabilità sulla programmazione, l’attuazione e lo sviluppo del progetto culturale e scientifico, inclusa l’organizzazione di mostre, esposizioni e programmi didattici, con l’obiettivo di fare del Santa Maria un luogo vitale, inclusivo e propulsore dell’offerta culturale cittadina. In generale, tale figura dovrà assicurare una stretta relazione con il territorio, intraprendendo azioni di comunicazione e promozione con le università, i provveditorati, le associazioni culturali e gli altri musei comunali e statali e, contemporaneamente, attivando rapporti di partnership, anche internazionali, e con gli uffici centrali e periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.
Costituiranno titolo preferenziale la conoscenza del patrimonio senese, l’esperienza nell’attività di fund raising per l’ottenimento di finanziamenti provinciali, regionali, nazionali e comunitari, la capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche funzionali alla gestione delle strutture museali e la conoscenza di altre lingue oltre all’italiano e all’inglese. Il trattamento economico? pari a € 43.310,90 quale attuale retribuzione tabellare, oltre all’Indennità di vacanza contrattuale prevista, a cui si aggiungono la retribuzione di posizione annua pari a € 46.000,00 e quella di risultato sino ad un massimo del 30% della retribuzione di posizione. Un bello sforzo per la piccola Siena, in crisi e lontana dai tempi d’oro, che riesce comunque a dar credito al bando garantendo al prescelto una retribuzione niente male: 5mila euro netti al mese circa. Le richieste, compilate sull’apposito modulo e corredate di curriculum professionale e copia di un documento di identità, dovranno pervenire per posta entro il 21 settembre prossimo al Comune di Siena (Piazza il Campo, 1 – 53100 Siena), oppure con consegna manuale all’ufficio Protocollo (stesso indirizzo) negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e nei pomeriggi di martedì e giovedì anche in fascia oraria 15/16.30; infine, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected].
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