Lo Strillone: Settis e la bellezza che non salverà il mondo su La Repubblica. E poi i 20 nuovi super-direttori, gli aspiranti restauratori
La bellezza non salverà il mondo. L’amara conclusione è di Salvatore Settis, che su La Repubblica si lancia in una affascinante digressione – in questi casi, meno in altri, il prof dà il meglio di sé – che parte dal relativismo del concetto, applicato alla questione delle grandi navi a Venezia. “Esiste una bellezza senza […]
La bellezza non salverà il mondo. L’amara conclusione è di Salvatore Settis, che su La Repubblica si lancia in una affascinante digressione – in questi casi, meno in altri, il prof dà il meglio di sé – che parte dal relativismo del concetto, applicato alla questione delle grandi navi a Venezia. “Esiste una bellezza senza qualificazioni? Di quale bellezza, oggi, avremmo bisogno? La bellezza, si sa, è relativa. Per esempio, per il neosindaco di Venezia il bacino di San Marco è più bello se vi transita una mega-nave come la Divina. Alta 67 metri, il doppio di Palazzo Ducale, e lunga 333 metri, il doppio di Piazza San Marco. Non sono abbastanza belle, invece, le foto di Gianni Berengo Gardin, che presentano le grandi navi come Mostri a Venezia. Esposte dal Fai a Milano, le foto dovevano andare in mostra anche a Venezia, ma lo ha vietato un diktat del sindaco Brugnaro: i veneziani potranno vedere le foto (‘immagine negativa di Venezia’) solo accanto al progetto di un nuovo canale per le mega-navi in Laguna (che sarebbe, dice lui, un”immagine positiva’)”. Leggete l’articolo, è troppo lungo per ri-pubblicarlo qui integrale.
Musei, parte il nuovo corso. Tanti giornali parlano della presentazione ieri al Mibact dei direttori dei venti super-musei scelti per la prima volta attraverso una selezione pubblica internazionale e schierati per la loro prima uscita pubblica. Il Sole 24 Ore racconta che “il presidente del Consiglio Matteo Renzi ieri ha affermato che la riforma dei Beni culturali voluta dal ministro Dario Franceschini è asse portante di quella più generale lanciata dal Governo: far funzionare il Paese e restituirgli consapevolezza del proprio ruolo. E la cultura sta al centro di questo programma, perché – ha aggiunto il premier – ‘è la nostra ragion d’essere’”. Ancora un mese di tempo per i restauratori: Italia Oggi avvisa “gli aspiranti restauratori che entro le ore 12 del 30 ottobre prossimo sarà necessario accedere a ‘ibox.beniculturali.it’ per l’acquisizione della qualifica di restauratore. Ai fini dell’iscrizione all’albo sarà necessario fornire il proprio indirizzo mail al fine di ricevere un primo messaggio di conferma della richiesta di registrazione e, solo successivamente, effettuando una validazione richiesta dal sistema, un successivo messaggio consegnerà le credenziali per l’accesso al sistema”.
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