La Regione Lazio punta sulle imprese culturali e creative: 1,5 milioni di euro per 53 startup. A Roma la premiazione, in occasione della Giornata della Creatività

Nuovi talenti per una nuova regione: già il titolo dice molto sulla Giornata della creatività che si svolgerà giovedì 17 settembre allo Spazio Novecento, in Piazza Guglielmo Marconi, a Roma. L’evento sarà l’occasione per premiare e presentare al pubblico i vincitori del primo bando promosso dalla Regione Lazio per le imprese culturali e creative, alla presenza del […]

Nuovi talenti per una nuova regione: già il titolo dice molto sulla Giornata della creatività che si svolgerà giovedì 17 settembre allo Spazio Novecento, in Piazza Guglielmo Marconi, a Roma. L’evento sarà l’occasione per premiare e presentare al pubblico i vincitori del primo bando promosso dalla Regione Lazio per le imprese culturali e creative, alla presenza del presidente Nicola Zingaretti – che conferma la sua attenzione ormai di lunga data ai tempi dell’innovazione – dell’Assessore alle Attività produttive e allo Sviluppo economico Guido Fabiani, e dell’Assessore alla Cultura e Politiche giovanili, Lidia Ravera.
53 STARTUP PER 1,5 MILIONI DI EURO
Tra 641 proposte, sono 53 in totale le startup – da avviare o costituite da non oltre 6 mesi alla data di pubblicazione del bando – che si spartiranno gli 1,5 milioni di euro stanziati dalla Regione, a sostegno dell’imprenditoria nei settori dell’audiovisivo, dell’editoria, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura, della musica e dello spettacolo dal vivo. Sede operativa nel Lazio, innovazione e sostenibilità – in senso economico, ma in alcuni casi anche ambientale – sono i segni particolari delle imprese o aspiranti tali che saranno cofinanziate dal bando nei primi due anni di vita, quelli cruciali insomma per una giovane azienda.
QUANDO LA TECNOLOGIA SI APPLICA AI BENI CULTURALI
Tra le startup vincenti, figura Oniride, creatura di un gruppo di giovanissimi romani che intendono rivoluzionare la fruizione dei siti storico-artistici del Lazio, usando visori tridimensionali di ultima generazione, per un’esperienza immersiva, emozionale e didattica della storia. Restando nell’ambito delle nuove tecnologie applicate ai ben culturali, Feed For da Fiumicino propone di inserirsi nel mercato con una serie di applicativi dedicati a smartphone e tablet per promuovere e incentivare la cultura dell’arte, sviluppando strumenti di interazione multimediali tra l’utente e l’ambiente circostante. Tradotto? Il progetto prevede l’uso di dei Google Glass, attraverso cui l’utente potrà osservare siti e monumenti come apparivano in origine, per un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Simile il progetto Hubstract – Made for Art da Viterbo, che per migliorare la fruizione di beni e attività culturali (quindi di siti archeologici, come di manufatti e mostre) punta a specializzarsi nella ricostruzione tridimensionale da rilievo e da fotografie, nelle riprese video su colori chiave e nel video mapping architettonico e scenografico.
La tecnologia è dunque la panacea per i problemi che gravano sui beni culturali in Italia? Di sicuro non risolverà la frequente mala gestione, ma perlomeno permetterà di ricalibrare le attuali modalità di fruizione, di migliorarle e integrarle con strumenti user-centered.

– Marta Pettinau

Giornata della creatività – Nuovi talenti per una nuova regione
Giovedì 17 settembre 2015, ore 18
Spazio Novecento
Piazza Guglielmo Marconi 26/B, Roma

www.regione.lazio.it

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Marta Pettinau

Marta Pettinau

Marta Pettinau nasce ad Alghero nel 1984, dove al momento vive e lavora. Ma con la valigia in mano. Laureata a Sassari in Scienze dei Beni Culturali, ha conseguito nel 2011 la laurea specialistica in Progettazione e Produzione delle Arti…

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