Benservito a Eric de Chassey, a dirigere l’Accademia di Francia a Villa Medici arriva l’attrice e regista teatrale Murielle Mayette. E scoppiano le polemiche: meriti “familiari”?
Ma che succede a Villa Medici? L’Accademia di Francia piazzata con invidiabile vista sulla collina del Pincio, un’istituzione di grandissimo prestigio fondata a Roma ormai quasi 350 anni fa, ultimamente pare voler guadagnare più le pagine dei media gossippari che culturali. Prima con il direttore Eric de Chassey, sul quale il Canard Enchainé aveva fatto […]
Ma che succede a Villa Medici? L’Accademia di Francia piazzata con invidiabile vista sulla collina del Pincio, un’istituzione di grandissimo prestigio fondata a Roma ormai quasi 350 anni fa, ultimamente pare voler guadagnare più le pagine dei media gossippari che culturali. Prima con il direttore Eric de Chassey, sul quale il Canard Enchainé aveva fatto allusioni circa supposti favoritismi legati all’amicizia tra sua moglie e l’attrice Julie Gayet, compagna di Franqois Hollande. Ora una nuova bomba, svelata da La Repubblica: la nuova direttrice di Villa Medici sarà infatti l’attrice e regista teatrale Murielle Mayette, una scelta che in patria e non solo sta scatenando il finimondo. E i media francesi già sussurrano che sarebbe stata indicata personalmente dal premier Manuel Valls, amico del marito, il giornalista sportivo Gérard Holtz.
Pettegolezzi di bassa lega? Che però fornirebbero qualche base ad una nomina altrimenti per quasi tutti incomprensibile, per il curriculum e ancor più per le caratteristiche della nuova direttrice: un’esperta di teatro, tra il 2006 e 2014 alla guida della Comédie-Francaise, ma inviata a dirigere un posto come l’Accademia di Francia decisamente più orientata alla arti visive e alla letteratura, piuttosto. Secondo i promotori di una lettera inviata al ministro francese della Cultura, Fleur Pellerin, Mayette non conoscerebbe “nessuno dei settori artistici e intellettuali rappresentanti alla Villa“. Alla fine del suo mandato, ricorda La Repubblica, la stampa francese aveva pubblicato una lettera interna che chiedeva la sua estromissione dalla casa di Molière denunciando una “gestione senza una vera politica artistica“. Un altro tassello nel mosaico della débacle capitolina in arrivo?
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati