Al via a Venezia la mostra delle Grandi Navi fotografate da Gianni Berengo Gardin, foto esposte nel Negozio Olivetti a Piazza San marco. Vince l’Arte, perde il sindaco Brugnaro
In un gremito Caffè Florian, nel cuore di Piazza San Marco, ha preso il via uno degli eventi più attesi – e discussi – nel convulso panorama politico e culturale veneziano degli ultimi mesi. Gianni Berengo Gardin ha presentato alla città il suo progetto fotografico sulle grandi navi da crociera che attraversano la Laguna, a […]
In un gremito Caffè Florian, nel cuore di Piazza San Marco, ha preso il via uno degli eventi più attesi – e discussi – nel convulso panorama politico e culturale veneziano degli ultimi mesi. Gianni Berengo Gardin ha presentato alla città il suo progetto fotografico sulle grandi navi da crociera che attraversano la Laguna, a pochi metri dalle rive di uno scenario urbano delicatissimo. Nonostante la clamorosa cancellazione della mostra – già in programma a Palazzo Ducale – da parte del neo sindaco Luigi Brugnaro, le fotografie di Berengo Gardin approdano finalmente a Venezia. Merito della volenterosa collaborazione del FAI – gestore del Negozio Olivetti che ospiterà l’esposizione fino al prossimo 6 gennaio – e di un fotografo, profondamente veneziano, poco incline a perdersi d’animo. I toni della conferenza stampa sono stati decisi, ma lontani dalla deriva polemica. Senza dimenticare gli effetti delle scelte del primo cittadino – ritenute ingiustificabili da tutti i presenti – l’attenzione è stata rivolta a Venezia, oggi quanto mai vittima di un turismo fuori controllo.
A partire dall’“inquinamento visivo” testimoniato dagli scatti di Berengo Gardin, l’apprensione per una città che rischia di trasformarsi sempre più in una “palude”, come sottolineato dal presidente del FAI Andrea Carandini, è un argomento non più rimandabile. Lo stesso Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Ilaria Borletti Buitoni, ha espresso l’urgenza di inserire “il tema delle Grandi Navi e del turismo a Venezia al centro del dibattito politico non solo veneziano ma anche nazionale e internazionale”. Dall’altra parte della piazza, le Grandi Navi di Berengo Gardin parlano da sole, grazie al nitido allestimento di Alessandro Scandurra e alla mano architettonica di Carlo Scarpa. All’esterno, intanto, alcuni rappresentanti del comitato No grandi navi hanno fatto gruppo compatto, dando voce a una parte della città. In attesa che anche la politica nazionale prenda una posizione definitiva sulle problematiche della Laguna.
– Arianna Testino
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati