Dall’Expo di Milano ai borghi d’Abruzzo. Arte&Gusto è un omaggio al Made in Italy nello spirito dell’esposizione universale. Tra local e global, tradizione e contemporaneità
Non poteva che essere l’Expo di Milano la sede ideale in cui presentare Arte&Gusto 2015 – International Tour Abruzzo. Un progetto complesso, che parte dal genius loci di territori antichi e floridi, puntando sul recupero di eccellenze autentiche. La bellezza dei luoghi, fra paesaggi e borghi storici, la qualità del cibo, delle relazioni, dei ritmi […]
Non poteva che essere l’Expo di Milano la sede ideale in cui presentare Arte&Gusto 2015 – International Tour Abruzzo. Un progetto complesso, che parte dal genius loci di territori antichi e floridi, puntando sul recupero di eccellenze autentiche. La bellezza dei luoghi, fra paesaggi e borghi storici, la qualità del cibo, delle relazioni, dei ritmi e dello stile di vita, e dunque l’enogastronomia, le tradizioni popolari, l’intreccio di favole e d’umanità di cui si nutrono l’architettura e il quotidiano delle persone. L’Abruzzo come exemplum di benessere e di produzione doc, tra industria del food, del turismo e della cultura. Nella certezza che tutto questo è, in prima battuta, motore di sviluppo. Economico, sociale, culturale. La lezione di Expo è tutta qui.
Ecco dunque una sequela di eventi, spalmati tra il 21 ottobre e il 13 novembre 2015, per ribadire che locale non significa esclusione del globale. Tantomeno rinuncia alla ricerca contemporanea. L’aspetto dell’internazionalizzazione e della presa sull’attualità resta forte. Delegazioni di Kazakhstan, Turchia e Inghilterra, nel periodo dell’evento, si muoveranno attraverso diversi centri abruzzesi, consentendo alle aziende italiane di incontrare buyer, investitori e tour operator, a cui presentare prodotti e servizi. La caccia al Made in Italy resta, nel cuore della crisi, la carta più forte da giocarsi.
Menù sostanzioso, con vari incontri d’affari internazionali, eventi d’arte, tour fra storia e natura, visite in aziende per degustazioni, progetti di alternanza scuola/lavoro. Da segnalare, il 21 ottobre, presso il Conference Center in EXPO, “Future Energy: woman, business and global economy”, un incontro tutto in rosa diviso in due momenti: un confronto tra imprenditrici Italiane e Kazakhe, seguito da un dialogo tra il grande fotografo Ferdinando Scianna – che ai volti delle donne a dedicato splendidi scatti, cercandovi “uno specchio dove scoprire di me stesso quella parte femminile senza la quale non si è mai pienamente uomini” – e il critico d’arte Catterina Seia; quindi la mostra “Con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole”, ospitata dal Museo Michetti Francavilla al Mare, con la cura di Antonello Tolve: Burçak Bingöl, H.H. Lim, Enrico Pulsoni, Aslı Sinman Kutluay e Giuseppe Stampone raccontano una maniera speciale di procedere lungo il solco dello stupore, della resistenza, della lotta spirituale ed intellettuale, fra immagini come grimaldelli e visioni come nuovi appigli, provando a decodificare criticamente il mondo. E infine, sempre per il coté più contemporaneo del progetto, una rassegna cinematografica al Cinema Teatro Massimo di Pescara: film Italiani e Kazaki presentati in sala dai rispettivi produttori e registi, per un crossing fra culture lontane, in cerca di nuove tangenze, altre opportunità. Verso uno sviluppo comune.
– Helga Marsala
www.biennalearteegusto.it/project/arte-gusto-2015-2/
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