Il Maxxi soffia Enel al Macro. La presidente Giovanna Melandri spiega in video i dettagli dell’accordo: che consentirà di aprire gratis la collezione del museo
Non c’è una notizia principale: ce ne sono tante, unificate da una grande novità che riguarda il Maxxi e una delle maggiori aziende del Paese. Cominciamo dai fondamentali: Enel entra nel Cda della Fondazione che regge il museo romano come socio fondatore. La prima conseguenza – non ufficiale, ma nei fatti – è che la […]
Non c’è una notizia principale: ce ne sono tante, unificate da una grande novità che riguarda il Maxxi e una delle maggiori aziende del Paese. Cominciamo dai fondamentali: Enel entra nel Cda della Fondazione che regge il museo romano come socio fondatore. La prima conseguenza – non ufficiale, ma nei fatti – è che la stessa Enel manda in soffitta la partnership con l’altro (ex) grande museo contemporaneo capitolino, il Macro, che così si ritrova sempre più confinato al ruolo di museo civico.
I dettagli della mega-operazione? Ce li spiega la stessa presidente Melandri, nel video che vedete qui sopra. Avremo modo poi di tornarci diffusamente: basti qui segnalare che l’accordo consentirà l’apertura gratuita al pubblico della collezione permanente del Maxxi. E consentirà – qui l’aspetto “tecnico” della partnership – di efficientare gli altissimi consumi energetici del museo, con risparmi annuali del 50%. E sull’onda dell’entusiasmo per la novità, il Maxxi si lancia in prestigiosissime collaborazioni trasversali: basti citare che il prossimo Gala Dinner, serata dedicata al fundraising, ci saranno gli interventi di Elisa per la parte musicale e di Carlo Cracco per la parte gastronomica: finalmente il museo si affranca dal suo discutibile catering interno. Che sia un viatico per una ristorazione all’altezza?
– Massimo Mattioli
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