MuVir, il Museo Virtuale delle Banche Italiane. Da Caravaggio a Boccioni, a Warhol, presto online il “catalogo” in 3D delle collezioni d’arte bancarie
Dall’arte antica a quella contemporanea, da Filippo Lippi a Tintoretto, Caravaggio, Francesco Hayez, Antonio Canova, Umberto Boccioni, Joan Mirò, Lucio Fontana, Andy Warhol, solo per citare i nomi degli artisti più noti al grande pubblico. L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha presentato a Roma, presso le Scuderie di Palazzo Altieri, un importante progetto dal nome MuVir: […]
Dall’arte antica a quella contemporanea, da Filippo Lippi a Tintoretto, Caravaggio, Francesco Hayez, Antonio Canova, Umberto Boccioni, Joan Mirò, Lucio Fontana, Andy Warhol, solo per citare i nomi degli artisti più noti al grande pubblico. L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha presentato a Roma, presso le Scuderie di Palazzo Altieri, un importante progetto dal nome MuVir: si tratta del primo museo virtuale delle banche italiane, che sarà online dalla primavera del 2016, accessibile a tutti senza bisogno di registrazione. Il MuVir metterà online immagini ad altissima risoluzione (corredate da schede informative) di circa trecentomila opere d’arte (di diverso ambito cronologico, geografico e tecnico) custodite dalle più note fondazioni bancarie italiane. Il visitatore del sito, oltre ad avere informazioni dettagliate sulle opere presentate (in italiano e inglese), avrà la possibilità di visualizzare gli oggetti in 3d, da ogni angolazione. Si potrà inoltre creare una Personal Virtual Gallery, che permetterà di allestire, con i manufatti scelti, una mostra personale, dando all’utente una second life da collezionista.
FRANCESCHINI: LO FAREMO A VENARIA REALE PER LE COLLEZIONI ITALIANE
Alla presentazione, oltre che il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, erano presenti Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, che ha ricordato il grande contributo dato dalle banche italiane al collezionismo contemporaneo, soprattutto nell’ultimo ventennio del secolo scorso. Era presente anche Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ha lodato un progetto che riesce a valorizzare importanti collezioni artistiche in linea di massima non fruibili da un vasto pubblico. Il Ministro, sottolineando la crescita del turismo nel nostro paese negli ultimi due anni, ha anticipato un’operazione che ha pressappoco lo stesso intento del MuVir, parlando del possibile ruolo della Reggia di Venaria come contenitore che potrà dare a tutti la possibilità di conoscere le più importanti collezioni italiane, pubbliche e private, presentate ciclicamente.
– Calogero Pirrera
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