Pagina 99 torna in edicola. La responsabile dell’ampia sezione sulle arti Maria Teresa Carbone ci racconta come sarà
Torna oggi in edicola Pagina 99, il “quotidiano del weekend” che aveva sospeso le pubblicazioni a pochi mesi dalla nascita. Torna con una prima pagina tutta o quasi focalizzata sull’attualità, con un’apertura dedicata alle “opache petromonarchie” e richiami in prima pagina al confronto tra scuola dello Stato islamico e della République, alle mappe sui rifugiati, […]
Torna oggi in edicola Pagina 99, il “quotidiano del weekend” che aveva sospeso le pubblicazioni a pochi mesi dalla nascita. Torna con una prima pagina tutta o quasi focalizzata sull’attualità, con un’apertura dedicata alle “opache petromonarchie” e richiami in prima pagina al confronto tra scuola dello Stato islamico e della République, alle mappe sui rifugiati, ai neoreazionari, al post-Expo. E l’editoriale di Luigi Spinola e Roberta Carlini non poteva che far riferimento ai fatti di Parigi, titolando Un giornale aperto in una notte buia. Un lungo testo di Nicola Lagioia inaugura Fuori Bordo, ovvero “il quartino di P99”. Ampissima la sezione Arti, che si apre con l’articolo di Maria Teresa Carbone su Maria Qamar, star di Instagram. E poi si parla di Star Wars (Mariuccia Ciotta) e letteratura sull’integralismo (Valentina Pigmei), di noir rurale a fumetti (col nostro Ferruccio Giromini) e mise delle donne alpha (Cristiana Rizzo), fino al rapporto fra social network e Major League of Soccer (Fabrizio Gabrielli).
Firme che ritroveremo ogni settimana? Maria Teresa Carbone, responsabile per le Arti, che abbiamo contattato in settimana, ci spiega: “Non ci sono responsabili per le varie sezioni. Come nella sua prima vita, ‘Pagina 99’ ha diversi collaboratori le cui firme, con gioia dei lettori, ricorreranno di frequente (penso a Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri per il cinema o a Ferruccio Giromini per i fumetti o a Paolo Landi e a Cristiana Raffa per la moda o ancora a Lucia Tozzi e a Manuel Orazi per l’architettura e l’urbanistica). Questo non esclude allargamenti e variazioni trasversali, con sortite anche fuori dal proprio campo abituale”. Non cambia dunque nulla rispetto alla “prima vita” del giornale? “In questa nuova serie cercheremo di dare più spazio, nella sezione ‘Arti’ di cui mi occupo, a territori che in precedenza erano stati poco esplorati, in particolare al teatro, di cui scriveranno tra gli altri Andrea Porcheddu e Laura Landolfi. Ma il gioco è appena cominciato e l’obiettivo è di allargare sempre di più la rete, comunque mantenendo e rafforzando lo spirito di ‘Pagina 99’: storie ben raccontate e ben documentate, dove l’attenzione agli aspetti culturali cerca di non separarsi mai dall’analisi dei fattori economici”.
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