Ancora un successo per il duo di architetti Barozzi Veiga. Trionfo a Bergamo nel progetto per la riqualificazione delle caserme Montelungo e Colleoni
Quando si dice annus mirabilis. Sul finire del 2015, arriva ancora un successo per il duo di architetti italo spagnolo composto da Francesco Barozzi (Rovereto, 1976) e Alberto Veiga (Santiago de Compostela, 1973), già freschi di vittoria al prestigioso riconoscimento dello European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award 2015 grazie […]
Quando si dice annus mirabilis. Sul finire del 2015, arriva ancora un successo per il duo di architetti italo spagnolo composto da Francesco Barozzi (Rovereto, 1976) e Alberto Veiga (Santiago de Compostela, 1973), già freschi di vittoria al prestigioso riconoscimento dello European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award 2015 grazie al progetto per la nuova Filarmonica di Szczecin, in Polonia. È di pochi giorni fa infatti la notizia che sono primi classificati – scalzando nomi come David Chipperfield, Nieto/ Sobejano, Ines Lobo e Joào Maria Godinho de Paiva Ventura Trinidade – nel grande concorso promosso dalla Cassa Depositi e Prestiti Sgr per la riqualificazione urbana delle caserme Montelungo e Colleoni, a Bergamo.
Un lotto di oltre 30mila mq, abbandonato da oltre vent’anni, nel quale andranno inseriti un nuovo parco, strutture universitarie e sportive, residenze e aree commerciali. Ad assicurare loro la vittoria, l’idea di mantenere intatte parte delle stecche esistenti, recuperando i corpi di fabbrica vincolati e preservando cosi la singolarità del sito: un grande spazio urbano chiuso, con caratteristiche ben definite, a cui andranno addizionati volumi nuovi e spazi ipogei. In attesa degli sviluppi cantieristici, fino al 9 gennaio 2016, presso l’ex Convento di San Francesco, è allestita la mostra dei cinque progetti finalisti.
– Giulia Mura
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