I bambini imparano il design e l’arte contemporanea a Villa Croce. Il museo genovese lancia un nuovo ciclo di appuntamenti dedicati ai visitatori più piccoli
Se c’è un target che un museo di arte contemporanea non può più permettersi di trascurare, ignorare o sottovalutare è senza ombra di dubbio quello dei bambini. Non solo perché un’istituzione che non ritaglia spazi e non progetta attività didattiche per i visitatori più piccoli rischia di lasciare fuori una larga fetta di pubblico, scuole […]
Se c’è un target che un museo di arte contemporanea non può più permettersi di trascurare, ignorare o sottovalutare è senza ombra di dubbio quello dei bambini. Non solo perché un’istituzione che non ritaglia spazi e non progetta attività didattiche per i visitatori più piccoli rischia di lasciare fuori una larga fetta di pubblico, scuole e famiglie incluse; ma anche perché – ragionando un po’ più a lungo termine – quegli stessi bambini sono anche i potenziali utenti di domani. Dunque, via a investire risorse ed energie in dipartimenti educativi sempre più strutturati e propositivi.
Anche Villa Croce, il Museo d’arte contemporanea di Genova, è di questo avviso e il 6 dicembre avvia un nuovo programma di appuntamenti di incontro e gioco tra i bambini, il design e l’arte contemporanea, dal titolo Play with design. Curata dall’Associazione Culturale Après la nuit e Unduetrestella, la rassegna presenta ai bambini partecipanti il lavoro di un designer di volta in volta diverso, che diventa il punto di partenza per un laboratorio di gioco e creazione. “L’idea – spiega Barbara Barbantini, designer e responsabile della didattica per Après la nuit – è quella di creare uno spazio di riferimento per le famiglie con bambini, un luogo aperto dove incontrarsi, guardare e scoprire la cultura contemporanea in tutte le sue forme”.
Il primo appuntamento sarà Sai contare fino a Natale?, durante il quale i bambini saranno guidati da Paola Noè – fondatrice di Unduetrestella – nella creazione di uno speciale calendario dell’Avvento. Seguiranno poi gli incontri con Matteo Bissaca, Loodus Studio delle Alpi, Alicucio e molti altri artisti visivi internazionali.
– Marta Pettinau
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