Miami Updates: immagini dalla quarta edizione di Untitled. Fiera in crescita, 120 gallerie e partner di prestigio: come Toilet Paper di Cattelan-Ferrari
Bisogna dare atto ad Untitled di andare in progressione. L’abbiamo seguita ogni anno per quattro anni, e bisogna ammettere che la fiera fondata da Jeffrey Lawson e diretta da Omar Lòpez-Chaoud sta migliorando ogni anno. Le cadute di stile, sempre così tipiche delle fiere collaterali specie nell’atmosfera glamour di Miami, sono contenutissime, quasi inesistenti. In […]
Bisogna dare atto ad Untitled di andare in progressione. L’abbiamo seguita ogni anno per quattro anni, e bisogna ammettere che la fiera fondata da Jeffrey Lawson e diretta da Omar Lòpez-Chaoud sta migliorando ogni anno. Le cadute di stile, sempre così tipiche delle fiere collaterali specie nell’atmosfera glamour di Miami, sono contenutissime, quasi inesistenti. In compenso si rafforza l’apparato di partnership con entità interessanti e portatrici di nuovo pubblico, da Toilet Paper, di cui abbiamo parlato, alla Wynwood Radio passando per onestar press di Parigi.
Il tendone, il cui layout è disegnato dai londinesi di OK-RM, accoglie quest’anno il bel numero di 119 gallerie da tutto il mondo. L’Italia brilla per assenza (mentre c’è molta Francia e anche Spagna) anche se c’è la Ronchini Gallery, londinese ma di origini umbre, a tenere alto il vessillo con un elegantissimo stand tutto dedicato alle opere su tavola di Jens Wolf. Tutte le altre riflessioni in merito, se non potete venire a South Beach (la fiera si tiene proprio sulla spiaggia di fronte all’Oceano), vi proverranno dalla nostra gallery scattata in anteprima in occasione della preview…
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