Nicolas Cage collezionista (sfortunato). Compra all’asta un teschio di dinosauro, ma poi si scopre che è un reperto trafugato alla Mongolia: e gli tocca restituirlo…
Il governo della Mongolia ha chiesto indietro a Nicolas Cage il cranio di un Tyrannosaurus Bataar che l’attore aveva acquistato diversi anni fa. Secondo la BBC, Cage ha accettato di riconsegnare il cranio del raro dinosauro, venuto alla luce in una sola area del Deserto del Gobi, dopo aver saputo che era stato illegalmente sottratto […]
Il governo della Mongolia ha chiesto indietro a Nicolas Cage il cranio di un Tyrannosaurus Bataar che l’attore aveva acquistato diversi anni fa. Secondo la BBC, Cage ha accettato di riconsegnare il cranio del raro dinosauro, venuto alla luce in una sola area del Deserto del Gobi, dopo aver saputo che era stato illegalmente sottratto al paese d’origine. L’acquisizione risaliva al 2007, quando si era aggiudicato il reperto in un’asta di una notissima galleria di Beverly Hills, battendo con un’offerta da 276mila dollari l’amico e collega Leonardo Di Caprio. Cage è risultato estraneo al concorso di colpa, dal momento che era completamente all’oscuro del furto.
Il suo agente ha raccontato che l’attore è stato contattato dal Dipartimento della Homeland Security l’anno scorso, ma ha dichiarato da subito la sua estraneità ai fatti: non sapeva che il fossile fosse stato ottenuto illegalmente prima della famosa asta. Le indagini delle Autorità degli Stati Uniti hanno stabilito che il cranio era stato spedito dal Giappone a Gainesville, in Florida, nel 2006, ed etichettato vagamente come “campione di pietra fossile”. Adesso provvederanno alla legittima restituzione. Non una grave perdita per Cage che, solo durante lo stesso periodo in cui era diventato proprietario del teschio, aveva comprato anche 15 ville, due castelli, quattro yacht e nove Rolls Royce…
– Federica Polidoro
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