Paolo Baratta confermato presidente della Biennale di Venezia. Manca solo la ratifica, ma c’è la promozione del ministro Franceschini: “ha fatto un lavoro straordinario”
L’idea era sul tavolo da tempo, ma ora – anche se mancano i crismi dell’ufficialità – arriva una decisa accelerazione: quella che, salvo imprevedibili e malaugurati contrattempi, porterà alla conferma di Paolo Baratta alla presidenza della Biennale di Venezia per il suo quarto mandato. L’accelerazione porta infatti la “firma” del ministro dei Beni Culturali Dario […]
L’idea era sul tavolo da tempo, ma ora – anche se mancano i crismi dell’ufficialità – arriva una decisa accelerazione: quella che, salvo imprevedibili e malaugurati contrattempi, porterà alla conferma di Paolo Baratta alla presidenza della Biennale di Venezia per il suo quarto mandato. L’accelerazione porta infatti la “firma” del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, che il 16 dicembre – a margine della presentazione del progetto Anas su case cantoniere e turismo sostenibile – ha riservato poche ma forse decisive parole al futuro dell’istituzione lagunare.
“Ho già inoltrato la proposta formale di riconferma di Baratta alla Bienniale alle commissioni parlamentari”, ha annunciato, “in questi anni ha fatto un lavoro straordinario, dunque mi sembra giusta una riconferma. Ci arriviamo”. L’iter dovrebbe essere alquanto rapido, anche in considerazione del fatto che il parere delle due Commissioni (Camera e Senato) non è vincolante, per cui il Governo potrebbere precedere comunque con la nomina. Del resto, la volontà del ministro era apparsa così forte da fargli chiedere l’inserimento di un mini-emendamento nel decreto di riforma degli Enti Locali, che consentisse il rinnovo.
Il diretto interessato mantiene un rispettoso silenzio, in attesa dei pronunciamenti istituzionali: ma in passato non ha mai negato di vedere con favore una possibile conferma, che gli consentirebbe di perfezionare il lavoro avviato a Ca’ Giustinian. E per una volta, nell’Italia dei “partiti” sempre contrapposti, si fatica a scorgere qualcuno che potrebbe non essere d’accordo…
– Massimo Mattioli
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