Renzo Piano nella shortlist per la progettazione del Barack Obama Presidential Center. In corsa anche David Adjaye e Diller Scofidio + Renfro. Il centro sorgerà a Chicago entro il 2020
Prenderà forma nel South Side di Chicago – è ancora da vedere se nel Washington Park o nel Jackson Park – il Barack Obama Presidential Center. Lo ha annunciato, lo scorso maggio, la Obama Foundation, la fondazione non profit del 44° Presidente degli Stati Uniti d’America. Più di una biblioteca e di un archivio presidenziale, […]
Prenderà forma nel South Side di Chicago – è ancora da vedere se nel Washington Park o nel Jackson Park – il Barack Obama Presidential Center. Lo ha annunciato, lo scorso maggio, la Obama Foundation, la fondazione non profit del 44° Presidente degli Stati Uniti d’America. Più di una biblioteca e di un archivio presidenziale, il centro includerà un museo interattivo, ampi spazi verdi e orti comunitari, laboratori, spazi indoor e outdoor per spettacoli, e “cercherà di ispirare i cittadini di tutto il mondo a migliorare le loro comunità, i loro paesi, il loro mondo”.
Il dove e il cosa dunque è più o meno chiaro: resta il chi, ovvero quale sarà lo studio di architettura che si occuperà della progettazione. Gli scorsi giorni è spuntata una shortlist con 7 firme internazionali, selezionate tra un’incredibile quantità di domande, arrivate, tra agosto e settembre, da ogni parte del globo. Tra gli studi che potrebbero ricoprire il prestigioso incarico, il Renzo Piano Building Workshop. L’architetto genovese dovrà vedersela con Adjaye Associates, lo studio del britannico, ma di origini ghanesi, David Adjaye, che, da ultimo, ha progettato il National Museum of African American History and Culture di Washington; i newyorkesi Diller Scofidio + Renfro, autori, tra gli altri progetti, del contestato ampliamento del MoMA di New York; John Ronan Architects, di casa a Chicago; e ancora, SHoP Architects, i norvegesi Snøhetta e i coniugi Tod Williams Billie Tsien Architects.
Nel caso di vittoria, per Renzo Piano sarebbe un ritorno nella metropoli dell’Illinois, dove già ha lasciato il segno con la Modern Wing dell’Art Institute of Chicago, l’espansione di pietra calcarea, vetro e alluminio, inaugurata nel 2009. Il vincitore della gara internazionale sarà annunciato attorno alla metà dell’anno prossimo; mentre il Barack Obama Presidential Center sarà pronto presumibilmente entro il 2020.
– Marta Pettinau
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