Una croce di legno intagliata nei resti di un relitto di naufraghi clandestini di Lampedusa. Viene dall’Italia il dono d’addio di Neil McGregor al British Museum
È il direttore uscente del British Museum di Londra, carica che ha ricoperto per 13 anni, portando straordinari risultati nell’istituzione inglese. Dalla sua nomina i visitatori annuali sono quasi raddoppiati grazie a oltre 200 mostre di successo dove il trait d’union è stato il concetto di pluralismo culturale. Prima di lasciare la poltrona Neil McGregor […]
È il direttore uscente del British Museum di Londra, carica che ha ricoperto per 13 anni, portando straordinari risultati nell’istituzione inglese. Dalla sua nomina i visitatori annuali sono quasi raddoppiati grazie a oltre 200 mostre di successo dove il trait d’union è stato il concetto di pluralismo culturale. Prima di lasciare la poltrona Neil McGregor ha voluto fare dono al Museo di una particolare croce di legno. E la cosa riguarda molto da vicino noi italiani: la croce è stata, infatti, intagliata da Francesco Tuccio, falegname di Lampedusa, con i resti di un’imbarcazione di profughi, naufragata con esiti nefasti nel 2013.
Tuccio aveva regalato altre croci a rifugiati eritrei scampati alle persecuzioni religiose, e ne aveva lavorata una apposta per Papa Francesco, poi portata alla messa di suffragio per le vittime. “Questo oggetto semplice ma toccante è un dono commovente alla collezione del British Museum”, ha detto McGregor, “la generosità di Tuccio permetterà ai visitatori futuri di riflettere su un momento di grande importanza nella storia d’Europa, una migrazione che potrebbe cambiare il modo in cui noi comprendiamo il nostro continente”.
– Federica Polidoro
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