Grandi opere 2016: dopo il Pecci c’è Il parco centrale di Prato. Pubblicato il bando per la nuova area verde urbana. Bernard Tschumi capo giuria
Il 2016 si prefigura un anno importante per Prato: tra le grandi opere, oltre all’attesa riapertura del Museo Pecci (il 16 ottobre) con la nuova ala disegnata dall’architetto Maurice Nio, ci sarà anche la nascita di un parco di oltre tre ettari nell’area dell’ex Ospedale Misericordia e Dolce, ormai dismesso. Il Comune di Prato ha, […]
Il 2016 si prefigura un anno importante per Prato: tra le grandi opere, oltre all’attesa riapertura del Museo Pecci (il 16 ottobre) con la nuova ala disegnata dall’architetto Maurice Nio, ci sarà anche la nascita di un parco di oltre tre ettari nell’area dell’ex Ospedale Misericordia e Dolce, ormai dismesso. Il Comune di Prato ha, infatti, indetto un concorso di progettazione con preselezione, denominato Il parco centrale di Prato per realizzare un parco urbano a servizio della città e dei territori limitrofi che svolga le funzioni basilari dei luoghi verdi, legate al relax, alle passeggiate, al tempo libero, al riequilibrio eco-biologico del centro città e che presenti arte e architetture dalla forte connotazione contemporanea. “Si tratta di un avvenimento assolutamente eccezionale e irripetibile”, ha commentato il sindaco di Prato Matteo Biffoni, interpellato da PPAN, piattaforma di comunicazione e networking per il costruito, “ripensare un’area così vasta all’interno delle mura trecentesche è un’occasione rara”.
TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE DOMANDE IL 15 FEBBRAIO 2016
A capo della giuria, composta da Michelle Provoost, storica dell’architettura (e vice presidente della commissione), Sébastien Marot, filosofo e studioso di paesaggio, Roberto Zancan, architetto e critico e Francesco Procopio, architetto del Comune di Prato, responsabile del recupero del patrimonio storico, ci sarà l’architetto svizzero Bernard Tschumi, autore del famoso Parc de la Villette di Parigi e del Museo dell’Acropoli di Atene, dove nel 1983 ha aperto lo studio Bernard Tschumi Architects, mentre risale al 1988 l’apertura di una sede a New York. La partecipazione alla preselezione del concorso Il parco centrale di Prato è aperta a tutti coloro che soddisfino i requisiti di ammissione, i quali dovranno presentare un curriculum, corredato da un dossier delle proprie opere. Al termine della valutazione da parte della commissione giudicatrice, saranno selezionati 10 progettisti che verranno contemporaneamente invitati a partecipare al concorso di progettazione, più 5 riserve, che verranno chiamate qualora i soggetti scelti fossero impossibilitati a partecipare al concorso. Al vincitore sarà affidato l’incarico della redazione del progetto definitivo ed esecutivo del parco, oltre ad un premio di 40.000,00 Euro, mentre ad ognuno dei rimanenti partecipanti, che abbiano raggiunto un punteggio minimo di almeno punti 60/100, sarà corrisposto un rimborso spese di 13.000 €. Il termine per la ricezione delle domande di ammissione al concorso è fissato al 29 febbraio 2016.
– Claudia Giraud
http://www.ilparcocentralediprato.it/
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