Lo Strillone: Francesco Rutelli candidato alla direzione mondiale dell’Unesco su La Stampa. E poi attacco digitale al Mibact, Kunstmuseum di Ravensburg
Francesco Rutelli candidato alla direzione mondiale dell’Unesco? Secondo La Stampa “nei Palazzi romani c’è chi aveva già individuato l’obbiettivo da qualche tempo, e silenziosamente ci stava lavorando. Ma un incrocio di scadenze e candidature potrebbe rendere necessaria un’accelerazione dei tempi. Pochi mesi per costruire la candidatura italiana che riporti il nostro Paese, dopo cinquantacinque anni […]
Francesco Rutelli candidato alla direzione mondiale dell’Unesco? Secondo La Stampa “nei Palazzi romani c’è chi aveva già individuato l’obbiettivo da qualche tempo, e silenziosamente ci stava lavorando. Ma un incrocio di scadenze e candidature potrebbe rendere necessaria un’accelerazione dei tempi. Pochi mesi per costruire la candidatura italiana che riporti il nostro Paese, dopo cinquantacinque anni dalla prima e unica volta che accadde, alla guida dell’Unesco”. Sarebbe dunque l’ex ministro dei Beni Culturali ed ex sindaco di Roma a correre per l’importante ruolo che dal 2009 è dell’ex ministra degli Esteri bulgara Irina Bokova? Al momento Rutelli sembra avere più chances di altri, sostenuto anche dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, suo vecchio amico. Ma stando al quotidiano torinese almeno altri tre big della politica italiana potrebbero ambire alla poltrona, il ministro Stefania Giannini, l’ex ministro Giovanna Melandri, oggi presidente della Fondazione Maxxi di Roma, e il sindaco di Torino, Piero Fassino, anche se quest’ultimo dovrebbe recedere da queste ambizioni per puntare al bis. L’Italia è maestra nel farsi del male da sola, e con tanti litiganti…
“Basta volontari”. La Repubblica racconta che “da ieri il ministero dei Beni Culturali è sotto ‘attacco digitale’. È stata lanciata Mibacttack, una campagna per chiedere il ritiro del bando di gara per l’assunzione di 29 volontari del servizio civile per il Giubileo nell’ambito del progetto ‘Archeologia in cammino’. ‘Ci vorrebbero archeologi, storici dell’arte, archivisti – sostengono gli organizzatori – ma il Mibact pensa che bastino sorridenti volontari’. Da qui i messaggi al ministro Dario Franceschini perche faccia marcia indietro”. Il miglior museo tedesco? Secondo Italia Oggi è il Kunstmuseum di Ravensburg, cittadina di 49mila abitanti presso il lago di Costanza: “è stato appena nominato museo dell’anno per il 2015. Ha ricevuto l’Architekturpreis nel 2013. I ravensburghesi, si dirà così?, all’inizio protestarono per la spesa. Non c’era niente altro di più urgente? Si è sforato di poco il costo previsto (2,3 milioni di euro), ma non si precisa di quanto, e oggi i cittadini sono soddisfatti e orgogliosi. In un anno, si sono avuti 60mila visitatori, pochi o molti, non conta solo il numero, ma chi sono, amanti dell’arte non attratti solo dalle grandi città”.
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