Patrizia Sandretto Re Rebaudengo racconta in video cosa farà a Matera. Sarà lei la consulente scientifica dei presidi culturali, mentre Tommaso Strinati sarà il direttore del Musma
La notizia è piombata un po’ come una bomba H su una Bologna concentrata sui riti e le liturgia classiche di una fiera d’arte, preview, party inaugurale, eventi collaterali. Matera si muove di anticipo rispetto al 2019, quando sarà Capitale europea della Cultura: e per i presidi culturali della Fondazione Zétema – fra cui il […]
La notizia è piombata un po’ come una bomba H su una Bologna concentrata sui riti e le liturgia classiche di una fiera d’arte, preview, party inaugurale, eventi collaterali. Matera si muove di anticipo rispetto al 2019, quando sarà Capitale europea della Cultura: e per i presidi culturali della Fondazione Zétema – fra cui il museo Musma – sceglie un consulente scientifico di grande prestigio internazionale, come Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima fondazione e membro dell’ International Council della TATE di Londra, del MoMA di New York e del Philadelphia Museum of Art.
Nomina che comporterà – come chiarito nella nota – “un patto collaborativo con la prestigiosa Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e con la rete delle fondazioni italiane e straniere d’arte contemporanea”. In contemporanea, è stato poi annunciato che a dirigere il Musma andrà Tommaso Strinati, storico dell’arte, ideatore e curatore di mostre, con alle spalle attività di ricerca e di insegnamento. Che farà Patrizia Sandretto Re Rebaudengo per questo suo impegno affatto nuovo? L’abbiamo incontrata a Bologna, e lo racconta lei nel video che vedete qui sotto…
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