Da Gagliano del Capo a Città del Capo. Salento gemellato con l’Africa all’insegna dell’arte: ecco le immagini del progetto dei Soundwalk collective in Sudafrica
Da Gagliano del Capo, in Salento, a Città del Capo il passo è breve. Ne sanno qualcosa Francesco Petrucci e Francesca Bonomo di Capo d’arte, associazione che negli ultimi anni ha progettato un ciclo di mostre e performance site-specific (Luigi Presicce, Yang Fudong e tanti altri) nell’estremo lembo di terra salentina, con una programmazione a […]
Da Gagliano del Capo, in Salento, a Città del Capo il passo è breve. Ne sanno qualcosa Francesco Petrucci e Francesca Bonomo di Capo d’arte, associazione che negli ultimi anni ha progettato un ciclo di mostre e performance site-specific (Luigi Presicce, Yang Fudong e tanti altri) nell’estremo lembo di terra salentina, con una programmazione a lungo termine sempre di ampio respiro e qualità. Il 18 febbraio, in occasione di Cape Town Art Fair, ha inaugurato una mostra del collettivo Soundwalk al Distict Six Museum, il museo dell’apartheid, dove resterà visibile fino al 26 febbraio. Mostra che l’estate scorsa, con la curatela di Massimo Torrigiani e l’allestimento di Luca Cipelletti, era stata ospitata a Gagliano negli spazi di un deposito di cartelle cliniche e documenti della locale ASL.
SI PARLA GIÀ DI TERZA EDIZIONE, CIRATORE ANCORA MASSIMO TORRIGIANI
In vecchie stanze impolverate il pubblico era invitato a percorrere e abitare gli spazi lasciandosi immergere dalle ricercate sollecitazioni sonore; ora a Città del Capo le opere del collettivo di sound art sono state installate in un ambiente denso di memorie e oggetti dall’alto tasso evocativo e paradigmatico. “Con la mostra a Cape Town si apre una nuova fase di collaborazioni internazionali di Capo d’Arte che porteranno sicuramente nuove energie positive”, suggerisce Francesca Bonomo, mentre per Petrucci “qui le tracce sonore dei Soundwalk si innestano in uno spazio della memoria collettiva così come era successo nell’archivio con migliaia di cartelle cliniche dell’ospedale di Gagliano”. E intanto è già iniziato il conto alla rovescia per il prossimo progetto in Salento, che per il terzo anno consecutivo a fine luglio si avvarrà della curatela di Torrigiani. Ma su chi sarà protagonista del prossimo progetto vige ancora il massimo riserbo.
– Lorenzo Madaro
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