Dormire nella Camera di van Gogh ad Arles. Ma a Chicago, e con solo 10 dollari a notte su Airbnb: idea dell’Art Institute in occasione della mostra del grande post-impressionista
Che i musei sempre più cerchino di affiancare alle mostre organizzate servizi aggiuntivi e gadget di ogni sorta, non è una novità, e rientra nei trend che prefigurano musei economicamente indipendenti e anzi imprese remunerative. Ma finora nessuno si era spinto fin dove si è spinto l’Art Institute di Chicago in occasione della mostra dedicata […]
Che i musei sempre più cerchino di affiancare alle mostre organizzate servizi aggiuntivi e gadget di ogni sorta, non è una novità, e rientra nei trend che prefigurano musei economicamente indipendenti e anzi imprese remunerative. Ma finora nessuno si era spinto fin dove si è spinto l’Art Institute di Chicago in occasione della mostra dedicata a Vincent van Gogh, che per la prima volta negli USA – tra le 40 opere presentate, dipinti, disegni, lettere illustrate, libri – riunisce le tre versioni che l’artista dipinse della sua camera da letto ad Arles.
Il museo ha infatti ricreato, sempre a Chicago, una vera camera con le stesse identiche fattezze di quella ritratta nel dipinto: e la mette a disposizione di chiunque volesse dormirci, alla modicissima cifra di 10 dollari a notte, con le modalità tipiche di Airbnb. “Questa stanza vi farà sentire come se viveste in un dipinto. È decorata in stile post-impressionista, e ricorda il sud della Francia e i tempi passati“, si legge nell’abstract di presentazione dell’offerta, proposta da un utente che si chiama “Vincent” e e che come immagine del profilo ha un autoritratto di van Gogh.
https://www.airbnb.it/rooms/10981658
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati