Madrid Updates: tutta la città in campo per l’omaggio ai 35 anni di Arco. Arte contemporanea nei musei di storia antica e moderna, e in luoghi emblematici della cultura cittadina
È da sempre forte il legame fra Arco e Madrid. Per questo, in assenza quest’anno di un Paese ospite ad Ifema, si è scelto di creare un itinerario cittadino dove le arti visive d’avanguardia emergano dal passato e dialoghino con il presente. Sono in tutto dieci le “interferenze contemporanee” proposte dal curatore Javier Hontoria, in […]
È da sempre forte il legame fra Arco e Madrid. Per questo, in assenza quest’anno di un Paese ospite ad Ifema, si è scelto di creare un itinerario cittadino dove le arti visive d’avanguardia emergano dal passato e dialoghino con il presente. Sono in tutto dieci le “interferenze contemporanee” proposte dal curatore Javier Hontoria, in collaborazione con il Ministero di Cultura, per esplorare alcuni spazi istituzionali della città secondo il linguaggio artistico trasversale del nostro tempo. Il Museo Archeologico Nazionale ospita Naturaleza Naturales della catalana Fina Miralles, rivisitazione della installazione d’arte povera creata nel 1973; il Museo Antropologico, vetrina delle esplorazioni coloniali, risponde con gli “Accessori” di Rogelio López Cuenca, che riflette sulla condizione sociale dell’uomo nel tempo.
JANE&LOUISE WILSON ALLA FABBRICA DE LA MONEDA
Per il Museo Cerralbo, casa di un marchese che, nella seconda metà dell’Ottocento, radunò una miriade di opere, suppellettili ed oggetti di svariata provenienza, Oriol Vilanova ha creato un’installazione sonora che riflette sull’idea stessa di collezionismo. Nel Museo del Romanticismo, invece, Fernando García ha inserito un’opera concettuale ispirata al paesaggismo andaluso del XIX secolo. Al Museo Navale il basco Mikel Euskariaza evoca lo stile dei pittori di classiche marine e imbarcazioni, mentre a Casa Arabe è esposto il “Progetto a scala” del palestinese Khalil Rabah. Agli spazi musesali si sommano l’Ambasciata di Colombia (paese ospite in Arco 2015) con la mostra di disegni di Johanna Calle; la Tabacalera Estudios, dove il brasiliano Adriano Amaral gioca con la casualità negli elementi architettonici esistenti; e infine la Real Fabbrica de la Moneda, dove convivono i video dell’americano Zachary Formwalt e le foto di Jane&Louise Wilson.
– Federica Lonati
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