Arrestati i ladri di Castelvecchio. Sarebbero in Moldavia i capolavori trafugati a novembre dal museo veronese: in manette 12 persone, fra cui una guardia giurata
Sarebbe vicinissimo alla soluzione il colpo del secolo, in materia di arte. Un blitz combinato di polizia e carabinieri – stando alle notizie trapelate sulla stampa locale – avrebbe sgominato la banda responsabile del furto di 17 capolavori dal Museo di Castelvecchio a Verona, avvenuto nella serata dello scorso 19 novembre. In manette sarebbero finite […]
Sarebbe vicinissimo alla soluzione il colpo del secolo, in materia di arte. Un blitz combinato di polizia e carabinieri – stando alle notizie trapelate sulla stampa locale – avrebbe sgominato la banda responsabile del furto di 17 capolavori dal Museo di Castelvecchio a Verona, avvenuto nella serata dello scorso 19 novembre. In manette sarebbero finite 12 persone, 10 di origine moldava e due italiani: fra questi pare ci sia anche la guardia giurata in servizio a Castelvecchio la sera della rapina. Secondo le prime notizie, le opere si troverebbero in Moldavia, dove sarebbero state individuate, anche se non ancora materialmente recuperate.
Come Artribune documentò per prima, fra le opere trafugate c’erano dipinti del Pisanello, Jacopo Bellini, Giovanni Caroto, Andrea Mantegna, Jacopo Tintoretto, Peter Paul Rubens, fra gli altri. Erano circa le 20 quando tre persone avevano immobilizzato e disarmato la guardia giurata in servizio (pooi risultata coinvolta) e legato la cassiera, e messo a segno il colpo: l’allora direttrice del museo Paola Marini, oggi alla guida delle Gallerie dell’Accademia a Venezia, aveva appreso la notizia proprio mentre le veniva assegnato il Premio 12 Apostoli.
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