Blu cancella Blu, a Bologna. Il dibattito si infiamma: sacrosanta autodeterminazione? Ingiustificata discrezionalità? Ecco lo storify
È uno dei nervi scoperti nelle dinamiche creative contemporanee, e la vicenda di questi giorni non fa che confermarlo: fino a che punto l’artista mantiene la “proprietà” – intellettuale, morale, in questo caso – della sua opera? L’arte pubblica diventa patrimonio collettivo, o rimane nella disponibilità di chi l’ha creata? È lecito che l’artista la […]
È uno dei nervi scoperti nelle dinamiche creative contemporanee, e la vicenda di questi giorni non fa che confermarlo: fino a che punto l’artista mantiene la “proprietà” – intellettuale, morale, in questo caso – della sua opera? L’arte pubblica diventa patrimonio collettivo, o rimane nella disponibilità di chi l’ha creata? È lecito che l’artista la difenda da quelle che lui reputa minacce, anche se questo significa distruggerla? Sull’azione di Blu, che a Bologna ha cancellato tutti i suoi murales, tutti hanno voluto dire la loro, con toni quasi sempre esasperati, sintomo di una vicenda ancora aperta. Noi abbiamo raccolto una serie di interventi in questo storify…
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