La curatrice Adelina von Fürstenberg vince in Svizzera il Prix Meret Oppenheim: gli altri vincitori sono Christian Philipp Müller e Martin Steinmann
Il riconoscimento viene attribuito dal 2001 a personalità di spicco del mondo dell’arte, dell’architettura e della mediazione artistica, il cui operato sia di particolare attualità e rilevanza per la scena artistica e architettonica svizzera. Parliamo del Gran Premio svizzero d’arte / Prix Meret Oppenheim, che – su segnalazione della Commissione federale d’arte – assegna premi […]
Il riconoscimento viene attribuito dal 2001 a personalità di spicco del mondo dell’arte, dell’architettura e della mediazione artistica, il cui operato sia di particolare attualità e rilevanza per la scena artistica e architettonica svizzera. Parliamo del Gran Premio svizzero d’arte / Prix Meret Oppenheim, che – su segnalazione della Commissione federale d’arte – assegna premi per un valore di 40mila franchi ciascuno. Fra i vincitori per il 2016, comunicati ora dall’Ufficio federale della cultura (UFC), c’è anche un personaggio del calibro della curatrice di origine armena Adelina von Fürstenberg, fondatrice del Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra, direttrice del Magasin di Grenoble, curatrice di padiglioni e mostre alla Biennale di Venezia, fra molto altro. I premiati – fra i quali ci sono anche l’artista Christian Philipp Müller e l’architetto e autore Martin Steinmann – riceveranno il riconoscimento a Basilea il 13 giugno prossimo in occasione di Art Basel, prima dell’inaugurazione della mostra Swiss Art Awards 2016.
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