Larry Gagosian apre una nuova galleria a San Francisco. È la sua numero 16, la prima fuori da una metropoli: cercando di prendere la scia del SFMoMA
“Siamo entusiasti di diventare più pienamente parti di questa scena artistica informata e vivace, a cui contribuiremo con un dinamico programma di mostre ed eventi”. Con questa parole Larry Gagosian annuncia in prima persona l’apertura di una nuova galleria del suo immenso network esteso su tre continenti: e al di là delle espressioni di circostanza, […]
“Siamo entusiasti di diventare più pienamente parti di questa scena artistica informata e vivace, a cui contribuiremo con un dinamico programma di mostre ed eventi”. Con questa parole Larry Gagosian annuncia in prima persona l’apertura di una nuova galleria del suo immenso network esteso su tre continenti: e al di là delle espressioni di circostanza, per la prima volta – è questa la vera novità – approda in un centro dalla vocazione artistica contemporanea tutta da verificare. Lo “Squalo” insomma va all’avventura: dopo New York, Londra, Parigi, Hong Kong, metropoli “garantite” da un pedigrée costruito da altre grandi gallerie, dinamici centri d’arte e musei, si affaccia alla scena di San Francisco, città sì dalle importanti radici culturali, ma decisamente più orientate al versante letterario.
“La Bay area è sede di alcune delle più grandi collezionisti d’arte contemporanea del mondo”, dice Gagosian, forse rivolto più a sé stesso. Precipitandosi ad aggiungere: “Salutiamo il SFMoMA e il suo ruolo chiave nel coltivare un contesto vitale per l’arte contemporanea e le sue idee, e non vediamo l’ora di lavorare in diretta prossimità con questa istituzione nella sua nuova era”. Già, perché lo spunto decisivo che ha convinto il gallerista a questo passo è probabilmente la presenza del San Francisco Museum of Modern Art, la cui prossima riapertura il 18 maggio, dopo un lungo periodo di lavori, donerà a tutto l’ambiente un momento di grande visibilità mediatica.
E la funzionalità della nuova galleria alle sorti del museo è confermata sia dalla location scelta – uno spazio di oltre 400 mq progettato da Kulapat Yantrasast, direttamente dall’altra parte della strada -, sia dalla data di inaugurazione, il 17 maggio, il giorno prima del grand opening del SFMoMA. La mostra inaugurale si concentrerà sul rapporto tra disegno e scultura, con lavori di artisti del Novecento, da Picasso a Joe Bradley.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati