Lucca Art Fair, nuova fiera d’arte che ci prova in Toscana. Tra gallerie storicizzate e una sezione dedicata all’arte sperimentale
Del boom di Firenze anche sul fronte del contemporaneo ormai abbiamo detto mille volte, e rischiamo di sembrare ripetitivi: ricordiamo solo l’appena inaugurato progetto espositivo di Jan Fabre, che sta già facendo assai discutere. Ora il mood si allarga a livello regionale: visto che nella città di Lucca Comics arriva un’altra fiera, ma questa volta […]
Del boom di Firenze anche sul fronte del contemporaneo ormai abbiamo detto mille volte, e rischiamo di sembrare ripetitivi: ricordiamo solo l’appena inaugurato progetto espositivo di Jan Fabre, che sta già facendo assai discutere. Ora il mood si allarga a livello regionale: visto che nella città di Lucca Comics arriva un’altra fiera, ma questa volta dedicata all’arte contemporanea e moderna. Si chiama Lucca Art Fair, e nasce su iniziativa di Paolo Batoni, presidente dell’associazione culturale Blob ART, che vuole riconfigurare la Toscana come regione d’eccellenza, capace di riconnettere il sistema dell’arte del centro Italia e di diventare nel tempo protagonista dello scenario artistico nazionale e internazionale.
GALLERIE SPERIMENTALI NELLA SEZIONE TEMPORARY ART ZONE
Nei padiglioni del Polo Fiere e Congressi di Lucca – dal 6 al 9 maggio – alla quasi quarantina di gallerie italiane più storicizzate o dalla linea più classica si affiancherà la zona T.A.Z. (acronimo di Temporary Art Zone), interamente dedicata alle gallerie d’arte contemporanea ad indirizzo più sperimentale e dai linguaggi più innovativi – Doppelgaenger, Federico Rui Arte Contemporanea, Galerija Prototip, Galleria ZAK, Passaggi Arte Contemporanea, Rizzuto Gallery, Traffic – che vede la collaborazione del curatore e Co-Direttore per le Arti Visive Dello Scompiglio Angel Moya Garcia in veste di advisor.
AMPIO SPAZIO AI TALKS
Nelle giornate di sabato e domenica spazio ai talks: incontri con personalità di punta del panorama culturale italiano – da Irene Sanesi, presidente Fondazione per le Arti Contemporanee Centro Pecci a Sergio Risaliti, storico dell’arte, curatore, giornalista e consulente mostre Comune di Firenze; con addetti ai lavori come il giornalista Nicola Maggi, fondatore del blog Collezione da Tiffany, Lorenzo Bruni, critico e curatore indipendente, coordinatore di Base Progetti per l’Arte; Pietro Gaglianò, curatore indipendente e presso Made in Filandia, Antonello Tolve, critico d’arte; e collezionisti come Fabio Gori, Vittorio Gaddi e Giovanni Scarzella, per offrire uno scambio di esperienze e conoscenza che attivi e sviluppi una rete indispensabile alla crescita del sistema artistico contemporaneo.
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