Cannes Updates: E Bellocchio fa impazzire la critica. “Fai bei sogni” apre la Quinzaine a Cannes
Pare che Marco Bellocchio abbia rifiutato di entrare in competizione a Cannes dopo il trattamento poco attento che gli era stato riservato l’ultima volta. Vera o presunta che sia questa notizia, il suo film in Croisette è arrivato lo stesso e, anzi, ha aperto una sezione che molti critici ritengono anche più importante, perché più […]
Pare che Marco Bellocchio abbia rifiutato di entrare in competizione a Cannes dopo il trattamento poco attento che gli era stato riservato l’ultima volta. Vera o presunta che sia questa notizia, il suo film in Croisette è arrivato lo stesso e, anzi, ha aperto una sezione che molti critici ritengono anche più importante, perché più autoriale: la Quinzaine des Realizateurs.
La proiezione che combinava la presenza di stampa e critica è stata un tripudio di applausi e commozione. I media francesi hanno conteso la presenza del regista e gli hanno dedicato attenzioni speciali e commenti affettuosi. Fai bei sogni è stato definito “struggente e ipnotizzante” da Le Figaro; al suo autore Telerama ha sviolinato sulle sue capacità e l’intelligenza nel descrivere le donne. Nel suo ritratto del giorno Antoine Guillot di Franceculture l’ha definito come un “immenso cineasta”. Il film trae spunto dall’omonimo best seller autobiografico del giornalista de La Stampa Massimo Gramellini, ma a partire da quello è poi diventato molto diverso. Tratta con garbo e compostezza di un trauma infantile e della sua elaborazione da parte di un uomo ormai adulto. Morte, frustrazione, religione, sono tutti temi ricorrenti nella filmografia di Bellocchio e sono anche quelli che gli sono valsi negli anni l’onore delle cronache.
– Federica Polidoro
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