La prima mostra dell’epoca di Carolyn Christov Bakargiev alla GAM di Torino. Ecco la foto gallery di un evento che mette insieme scienza, botanica e Art Noveau
Dopo il Castello di Rivoli con Giovanni Anselmo, anche la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino inaugura la nuova stagione espositiva sotto la direzione di Carolyn Christov-Bakargiev. E lo fa all’insegna del superamento del binomio natura/cultura, con una mostra collettiva – Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura – che […]
Dopo il Castello di Rivoli con Giovanni Anselmo, anche la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino inaugura la nuova stagione espositiva sotto la direzione di Carolyn Christov-Bakargiev. E lo fa all’insegna del superamento del binomio natura/cultura, con una mostra collettiva – Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura – che ne intreccia i saperi, mettendo in dialogo artisti e botanici, architetti e ricercatori scientifici (Santiago Ramon y Cayal, scopritore del neurone), un’organizzazione internazionale legata al cibo (Slow Food) e artisti-ipnotisti. Tra questi l’inglese Marcos Lutyens che è “solito installare le opere direttamente nella mente delle persone”, come già aveva fatto ad Artissima17 nel 2010, con una mostra visibile solo sotto ipnosi.
NATURA E INCONSCIO
Qualcosa di simile lo ha riproposto nel corso dell’inaugurazione alla Gam, organizzando una sessione a cui hanno partecipato la Presidente della Fondazione Torino MuseiPatrizia Asproni, il naturalista, biologo e botanico francese Patrick Blanc – inventore del mur végétal di cui è in mostra una porzione – e l’architetto Mario Cucinella – tra i maggiori protagonisti dell’architettura sostenibile. In silenzio, guidati dalle istruzioni di Lutyens e dal proprio inconscio, hanno elaborato dei disegni che saranno esposti durante la mostra. Ma Organismi, alla fine, è un grande omaggio e un risarcimento postumo ad Émile Gallé, figura di spicco dell’Art Noveau – intesa come il ritorno alla natura, ispiratrice di modelli funzionali -, che non potè partecipare alla Prima Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna di Torino nel 1902, qui rievocata dal bozzetto per il manifesto ideato da Leonardo Bistolfi. Di Gallè, capace di coniugare la creazione di superbi vetri artistici, mobili e ceramiche con gli studi botanici, la letteratura e la critica d’arte, sono in mostra i vasi accanto ai loro bozzetti e disegni esecutivi. Ecco la nostra fotogallery…
-Claudia Giraud
Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura
a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Virginia Bertone
4 maggio – 6 novembre 2016
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta 31 – Torino
www.gamtorino.it/
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