New York Updates: bella edizione per la fiera 1:54. L’arte africana ha il suo osservatorio durante i giorni di Frieze. Da scoprire
Interessante, coinvolgente, originale, particolare, di dimensioni umane, in un quartiere peculiare e da scoprire come Red Hook (un’impresa arrivare in questa landa relativamente estrema di Brooklyn), allestita in uno spazio di straordinario fascino. La manifestazione londinese 1:54 nata alla Sommerset House della capitale britannica per celebrare l’arte africana e le gallerie che la presentano, è […]
Interessante, coinvolgente, originale, particolare, di dimensioni umane, in un quartiere peculiare e da scoprire come Red Hook (un’impresa arrivare in questa landa relativamente estrema di Brooklyn), allestita in uno spazio di straordinario fascino. La manifestazione londinese 1:54 nata alla Sommerset House della capitale britannica per celebrare l’arte africana e le gallerie che la presentano, è approdata a New York dallo scorso anno.
Quest’anno la piccola fiera (una ventina di gallerie, ma non senza nomi di rilevanza internazionale come le francesi In Situ\Fabienne Leclerc e Anne de Villepoix, la sudafricana Goodman, la bresciana APalazzo) è ancor meglio confezionata rispetto allo scorso anno e riesce ad essere perfino divertente.
È un viaggio che vale la pena di fare, magari poi concedendosi un momento di relax (pioggia e freddo permettendo, perché così siamo messi a New York City in questo maggio che pare gennaio) nel giardino della Pioneer Works attrezzato con barbecue, collinette boscose e vendors di cibo.
Intanto, per chi non ce la farà a passare e per chi non è a New York in questi giorni, ecco qualche foto rubata durante l’inaugurazione. Seguita poi da un vivace party con dj e ritmi africani contemporanei. Da Londra a New York mediante l’Africa e le sue grandiose potenzialità artistiche che questa fiera ha compreso con tempistiche ottimali.
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