Venezia Updates: Laguna chiama Turchia. Presentato sulla terrazza di Peggy Guggenheim il progetto The Mosaic Road, per la salvaguardia e la valorizzazione di un patrimonio musivo millenario
Venezia punta lo sguardo a Est e ospita la prima presentazione italiana dell’iniziativa promossa da Turkey-ONE, l’associazione nata nel 2014 per volontà di Demet Sabanci Çetindoğan, membro di una delle più influenti famiglie turche, allo scopo di richiamare l’attenzione internazionale sul patrimonio artistico, storico e paesaggistico della Turchia, incentivando azioni di salvaguardia e conservazione. Dopo la Svizzera e prima […]
Venezia punta lo sguardo a Est e ospita la prima presentazione italiana dell’iniziativa promossa da Turkey-ONE, l’associazione nata nel 2014 per volontà di Demet Sabanci Çetindoğan, membro di una delle più influenti famiglie turche, allo scopo di richiamare l’attenzione internazionale sul patrimonio artistico, storico e paesaggistico della Turchia, incentivando azioni di salvaguardia e conservazione. Dopo la Svizzera e prima di Londra e Washington, la terrazza mozzafiato della Collezione Peggy Guggenheim ha fatto da cornice alla presentazione di The Mosaic Road, il recente progetto diretto dal presidente del Consiglio consultivo di Turkey-ONE, lo storico Ilber Ortaylı, in coordinamento con il Ministero della Cultura e del Turismo e dei comuni metropolitani di Hatay, Kahramanmaraş, Gaziantep e Şanlıurfa.
UN PATRIMONIO DA SALVAGUARDARE
Proprio queste città del sud est della Turchia, vicine a un confine attualmente molto delicato, custodiscono i resti di preziosi mosaici di epoca ellenistica e romana, rinvenuti durante le campagne di scavo del secolo scorso. Tra i reperti, il Mosaico di Urfa – il Mosaico delle Amazzoni – testimonia la grande perizia di una tecnica musiva incentrata sulla combinazione di tessere grandi al massimo 4 millimetri e provenienti dal fiume Eufrate. Nonostante la bellezza e la notevole portata storica, questo ciclo di reperti continua a restare ai margini dell’attenzione mondiale. L’intento dell’associazione turca è proprio quello di invertire tale tendenza, divulgando la conoscenza dei preziosi mosaici e motivando le comunità locali a proteggere una simile ricchezza. La serata veneziana è stata animata dalle creazioni della stilista Ozlem Suer, ideatrice di una capsule collection ispirata ai mosaici più noti e da una proposta culinaria dedicata ai sapori di Gaziantep, tra le Città Creative Unesco in ambitogastronomico.
-Arianna Testino
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