“La mostra copre l’intera carriera di Caravaggio, dal suo soggiorno a Roma fino al buio dei suoi ultimi anni, insieme a una selezione di opere dei suoi più importanti sostenitori fra Paesi Bassi, Fiandre e Francia”. Le parole del curatore, Gert Jan van der Sman, bastano ad introdurre uno di quegli appuntamenti che fanno di Madrid una delle mete obbligate per l’estate dei turisti appassionati d’arte: una grande mostra dedicata dal Museo Thyssen-Bornemisza a Caravaggio e i pittori del nord, che si affianca all’evento del Prado per i 500 anni di Bosch e ai maestri del Barocco – fra cui Bernini, Velazquez e lo stesso Caravaggio – esposti nel Palacio Real.
“Caravaggio y los pintores del norte” from museothyssen on Vimeo.
DODICI I CAPOLAVORI DI CARAVAGGIO ESPOSTI
Una dozzina i capolavori del Merisi raccolti nell’esposizione, un numero altissimo, se si pensa che il catalogo ne allinea in totale una sessantina, molti dei quali peraltro pressoché inamovibili. Fra questi 2 dei 4 conservati in Spagna – il Davide vittorioso su Golia del Prado e la Santa Caterina d’Alessandria dello stesso Museo Thyssen – arricchiti da prestiti provenienti dal Metropolitan di New York, dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, dall’Hermitage di San Pietroburgo, dal Rijksmuseum di Amsterdam e da collezioni private. A far da contorno, una preziosa cornice di opere di artisti legati a Caravaggio quali Rubens, Nicolas Régnier, Gerard van Honthorst, Adam Elsheimer, Hendrick ter Brugghen, Claude Vignon, Valentin de Boulogne, Louis Finson, Matthias Storm. Mostra aperta da oggi – 21 giugno – per tutta l’estate, si accennava, fino al 18 settembre: noi l’anticipiamo con un video e una galleria di immagini…
– Massimo Mattioli
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