Change! Trasformare il cantiere in galleria d’arte. Torna un concorso a L’Aquila
Gigantografie sui ponteggi. Per fare del cantiere una mostra temporanea. La nuova edizione del progetto di arte pubblica Off Site Art / ArtBridge per L’Aquila è stato lanciato. Partecipazioni aperte anche a livello internazionale
A distanza di due anni dalla prima edizione, torna la call di Off Site Art / ArtBridge per L’Aquila, il progetto a lungo termine di arte pubblica che trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto i ponteggi del centro storico del capoluogo abruzzese, diventato a più di sette anni dal terremoto il più grande cantiere edile d’Europa.
Change! – questo il titolo della nuova call for art – nell’ottica di un target più internazionale, cerca questa volta artisti emergenti residenti non solo in Italia, ma anche a New York, per “rivelare attraverso le immagini un cambiamento fisico, spirituale, virtuale o immaginario”, come si legge nel bando.
LE OPERE SUI PONTEGGI
Organizzata dall’aquilana Off Site Art, in partnership con ArtBridge (la curatrice Veronica Santi ha, infatti, riadattato per un contesto colpito da disastro naturale il format già collaudato a New York), la call Change è resa possibile grazie al contributo del GSSI – Gran Sasso Science Institute.
Dopo Cecilia Alemani in giuria nel 2014, quest’anno la commissione scientifica sarà composta da Ian Alteveer, curatore presso il dipartimento di arte moderna e contemporanea del MET – Metropolitan Museum of New York; Valerio Bindi, architetto e illustratore, organizzatore dello storico festival indipendente Crack! Fumetti Dirompenti; Malin Fezehai, fotografa, vincitrice del World Press Photo e del Wallis Annenberg Prize: saranno loro a selezionare un numero variabile di artisti (due anni fa erano stati 22). Il premio? La possibilità di vedere le proprie opere stampate su gigantografie in PVC che coprono il cantiere che le ospita, fino alla conclusione del restauro dell’edificio. Per partecipare è necessario inviare entro il 5 luglio le immagini delle opere, al massimo cinque, accompagnate da una biografia e un messaggio di 140 caratteri.
www.artbridge.submittable.com/submit/60039
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