Due icone, della musica e del cinema, si ritrovano inaspettatamente sotto la Mole in due mostre parallele, sotto la regia comune della Fondazione Torino Musei. Stiamo parlando di Nothing Is Real. Quando i Beatles incontrarono l’Oriente e Marilyn Monroe. La Donna Oltre Il Mito, appena aperte da un’inaugurazione congiunta, rispettivamente presso il MAO – Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama. La prima – curata da Luca Beatrice – con il pretesto del viaggio in India dei Fab Four, mette in scena una continua mescolanza tra cultura bassa e alta, sotto il denominatore comune dell’orientalismo. Poco spazio, dunque, ai memorabilia beatlesiani – dove non mancano certo le copertine dello storico Sgt Pepper’s e del White Album, quest’ultimo nato proprio da quell’esperienza col guru indiano Maharishi Mahesh Yogi nel 1968. L’attenzione è tutta rivolta, invece, a evocare il clima culturale degli anni ’60 e ’70: nell’arte contemporanea, con le opere di Alighiero Boetti, Luigi Ontani, Francesco Clemente, Aldo Mondino; nel design, con le ceramiche tantriche di Ettore Sottsass; nella pubblicista delle fanzine autoprodotte, con la grafica pop di Matteo Guarnaccia. Di tutt’altro registro la mostra su Marilyn Monroe, giocata interamente sui memorabilia, attraverso l’esposizione di 150 suoi oggetti personali provenienti dalla collezione di Ted Stampfer, una delle più vaste nel suo genere, con pezzi acquistati nelle aste di Christie’s e Julien’s. Vestiti (pochi quelli di scena e tanti personali), accessori, articoli di bellezza, documenti, lettere, appunti su quaderni, contratti cinematografici, oggetti di scena e spezzoni di film vogliono raccontare il dietro le quinte di questa diva del cinema che il 1. giugno avrebbe compiuto 90 anni. Ecco la nostra fotogallery.
-Claudia Giraud
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