Kurt Cobain, l’artista. Jampol Artists Management annuncia una mostra con le opere d’arte del mito del grunge
Icona del grunge, musicista e anche artista visivo. Le opere - molte inedite - di Kurt Cobain saranno presto visibili in una mostra. Lo annuncia Jeff Jampol, che sta lavorando all'esposizione in accordo con la vedova e la figlia del cantante, morto suicida nel 1994
Kurt Cobain è di nuovo in tourneé, ma questa volta non per un concerto naturalmente, bensì probabilmente con una mostra. Non tutti infatti sanno che il mito del grunge, morto suicida nel 1994 a Seattle, era anche un artista eclettico. A dare la notizia di una imminente mostra, il New York Times attraverso la voce di Jeff Jampol che gestisce, attraverso la sua azienda, la Jampol Artists Management, l’eredità di moltissimi importanti artisti, quali Janis Joplin, Jim Morrison e Michael Jackson giusto per fare qualche nome.
Le opere del fondatore dei Nirvana, tele, collage, ma anche oggetti provenienti dalla sua collezione saranno per la prima volta a disposizione del pubblico, in un percorso inedito, del quale ancora non è stata comunicata la sede.
UN AFFARE DI FAMIGLIA
“Molte di queste opere”, spiega il manager, “non sono state mai viste da nessuno. Di alcune nemmeno si conosce l’esistenza.” La mostra trova la piena approvazione della famiglia. Non è un caso infatti che Jampol stia lavorando direttamente con la vedova di Cobain, Courtney Love e la figlia di questi, Frances Bean Cobain, produttrice esecutiva del fortunato documentario Kurt Cobain: Montage of Heck, nel quale appaiono diversi collage e disegni della leggenda del grunge. Ancora non sono noti i dettagli relativi alla mostra, né le opere che verranno esposte, ma qualche idea ce la si può fare riprendendo in mano il dischi Incesticide del 1992 o In Utero, dell’anno successivo: entrambe le copertine fronte e retro sono state ideate dal musicista.
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