“Era uno dei penultimi studi di mio padre, così abbiamo deciso di rinnovarlo e utilizzarlo per ospitare questa personale”. La mostra in questione è quella di Francesco Barocco, e a parlare è la gallerista torinese Norma Mangione che, a pochi passi dalla sua galleria, ha aperto un temporary space, proprio nei locali occupati un tempo da suo padre: l’artista Salvo, scomparso nel settembre del 2015. Questo appartamento signorile, al secondo piano di un palazzo ottocentesco nei pressi della centralissima piazza Vittorio a Torino, ospiterà per una manciata di giorni (fino all’11 giugno, poi la mostra proseguirà fino al 16 luglio solo su appuntamento) l’ultima e inedita produzione artistica di Francesco Barocco, che ha concepito l’allestimento come una vera e propria installazione.
INCISIONI CON RITRATTI DI VOLTI UMANI
Si tratta di una serie di Incisioni – questo il titolo dell’esposizione – con ritratti di volti umani che nascono da un febbrile lavoro di autoanalisi, di studio dell’immagine e di stratificazione certosina della tecnica dell’acquaforte, alla continua ricerca di motivi ricorrenti nella storia dell’arte. Per il momento lo spazio in via Bonafous ospita questa mostra organizzata da Norma Mangione – in concomitanza con quella di Michael Bauer ancora in corso fino al 9 luglio presso la sua galleria in via Matteo Pescatore – poi si vedrà. Probabilmente la prossima avrà a che fare con l’Archivio Salvo di via Bava 1, dove i giovani curatori del corso Campo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo hanno avuto recentemente accesso per il loro studi. Ecco la nostra fotogallery…
– Claudia Giraud
Francesco Barocco – Le Incisioni
Galleria Norma Mangione presso Palazzo in via Bonafous 2, Torino, campanello: NMS
10-11 giugno ore 16-19
12 giugno-16 luglio su appuntamento
[email protected]
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