Accuse ad Agnes Husslein-Arco. La direttrice del Belvedere di Vienna avrebbe utilizzato denaro pubblico per scopi privati

Attacco alla direttrice del Belvedere di Vienna, lanciato alla vigilia di una notevole mostra che il celebre museo dedica alla discussa star internazionale Ai Weiwei. Le accuse sono di utilizzo privato di fondi pubblici. Ecco cosa è accaduto e ha portato alla nomina di un direttore finanziario ad interim

A Vienna, Agnes  Husslein-Arco è, ormai da anni, direttrice di un autentico impero museale la cui capitale è il prestigioso Belvedere, sontuoso castello comprendente vari reparti espositivi. Dopo di che il dominio extramoenia viennese comprende sia il 21er Haus, museo all’insegna esclusiva del contemporaneo, attualmente sede di una grande mostra-installazione di Ai Weiwei, sia il Palazzo d’Inverno del principe Eugenio di Savoia, dimora storica con attività espositiva. Un bel daffare, insomma, per la direttrice unica. Bene! Stavolta tocca a lei, la potente e coriacea Agnes, subire le stesse accuse che qualche anno fa fecero capitolare alcuni suoi illustri concittadini-colleghi. Vedi Peter Noever, direttore del Mak, dopo anni di notevoli successi di portata internazionale; vedi Gerald Matt, abile direttore di una rinnovata Kunsthalle Wien.

LE ACCUSE
Quali accuse? Utilizzo privato di danaro pubblico camuffato tra le spese di gestione dell’impero che lei ha in pugno. Non cifre da capogiro, però. A far esplodere il caso è stato un mix di ripicche, rivalità e ambizioni interne all’istituzione, in vista della scadenza, a fine anno, del suo mandato direttivo, e nel momento in cui il ministero della cultura decideva di rimodellare l’ampia funzione dirigenziale, istituendo un direttore in seconda con mansioni economico-amministrative.

Ai Weiwei, Circle of Animals - Zodiac Heads, 2010, collezione privata, photo (c) Belvedere, Vienna

Ai Weiwei, Circle of Animals – Zodiac Heads, 2010, collezione privata, photo (c) Belvedere, Vienna

UN NUOVO DIRETTORE AD INTERIM
C’è un però: stavolta, a far infuriare l’opinione pubblica è stato il consenso, piovuto dall’alto, a confermare Agnes Husslein-Arco nel suo ruolo fino alla scadenza naturale del mandato. Ma come sarebbe a dire – si son chiesti in tanti – per accuse simili i suddetti suoi colleghi del Mak e della Kunsthalle, furono non solo licenziati in tronco, ma sottoposti anche a indagini capillari, e invece la direttrice del Belvedere viene tranquillamente lasciata al suo posto? Per la cronaca, va detto che gli ex direttori di cui sopra uscirono più o meno a testa alta dalle indagini. Infine, la svolta, nella tarda mattinata di oggi: messo palesemente alle strette, il ministero austriaco della cultura, tramite un repentino comunicato stampa ha annunciato il nome del direttore finanziario ad interim del Belvedere – Dieter Bogner – facendo sapere, in ultima battura, che la decisione sulla gestione direttiva della istituzione museale sarà presa entro il corrente mese di luglio.

– Franco Veremondi

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Franco Veremondi

Franco Veremondi

Nato a Perugia, residente a Roma; da alcuni anni vive prevalentemente a Vienna. Ha studiato giurisprudenza, quindi filosofia con indirizzo estetico e ha poi conseguito un perfezionamento in Teoretica (filosofia del tempo) presso l’Università Roma Tre. È giornalista pubblicista dal…

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