Errori e domande impossibili nei quiz del concorso per 500 funzionari dei Beni Culturali. Eccone un florilegio

Polemiche sulla scelta di una modalità che premia il nozionismo piuttosto che la capacità di analisi e di critica. E poi i quiz sono pieni di strafalcioni

Come è denominato il complesso delle più grandi Terme della Roma antica costruito tra il 298 e il 300 d.C. e costituente oggi una delle sedi del Museo Nazionale Romano?”. Risposte possibili: “A Terme di Diocleziano, B Terme di Stigliano, C Terme di Saturnia”. Vi sembra una domanda dadaista, talmente stupida da non poter essere proposta nemmeno da uno dei tanti giochi a quiz che fanno la fortuna preserale della tv? Forse avete ragione: eppure con una risposta esatta qualcuno potrebbe vincere un posto da funzionario dei Beni Culturali.
Stando al tam tam che si sta moltiplicando in rete, è questo uno dei 4600 quesiti a risposta multipla fra i quali saranno estratti gli 80 sottoposti ai 19.479 candidati per il concorso che immetterà 500 nuovi funzionari nei ranghi dell’amministrazione del Ministero dei beni culturali. Un quiz: e già sull’utilizzo di questa modalità per valutare candidati ai quali vengono richiesti titoli molto esclusivi, si sono scatenate le polemiche. Si premia il nozionismo, piuttosto che la capacità di analisi e di critica.

I Bronzi di Riace

I Bronzi di Riace

DOMANDE BASATE SU WIKIPEDIA
Ma una volta accettata la prassi, che almeno la compilazione delle domande sia rigorosa! E invece emergono errori marchiani: alcuni li è andati a scovare Emergenza cultura, soggetto nato da un gruppo di associazioni e professionisti dei beni culturali in posizione critica con le politiche culturali del Governo Renzi e del ministro Franceschini. Qualche esempio? Si chiede di specificare se “I banchi lignei (plutei) della Biblioteca michelangiolesca a Firenze furono realizzati da: a. Giorgio Vasari; b. Baccio Bandinelli; c. Giovanni Battista Tasso e Antonio di Marco di Giano, detto il Carota”. Ma nessuna delle tre risposte è giusta, visto che, a detta di Vasari, furono fatti dagli intagliatori Giovan Battista del Cinque e Ciapino.
Altra perla: “La statua bronzea del pugilatore conservata al Museo Nazionale Romano è firmata da un artista greco. Quale? a. Polidoros; b. Apollonios; c. Atenodoros”. Altro errore: il Pugile non solo non è firmato, ma non è mai nemmeno stato attribuito con certezza ad alcun autore. Ma la sublimazione arriva con la domanda incentrata sui Bronzi di Riace, quando all’interrogativo su quale sia il materiale con il quale vennero realizzati, le risposte proposte sono: “a: In marmo; b: In legno; c: In bronzo“. E sui social network impazzano le segnalazioni di errori o scelte discutibili nei quesiti e nelle risposte, che qualcuno avrebbe addirittura scoperto essere stati tratti da Wikipedia. La preselezione si svolgerà dal 26 luglio al 4 agosto: magari le commissioni ammetteranno che i candidati si portino in aula amuleti o altri portafortuna…

Massimo Mattioli

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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