Mittelfest 2016: il meglio delle arti performative in Friuli Venezia Giulia. Un report dal festival che ha celebrato l’incontro fra culture
Un cartellone ricco di eventi: dai protagonisti della scena musicale e del teatro di narrazione, alla danza contemporanea. Una terra di confine come il Friuli Venezia Giulia riscopre la sua radice mitteleuropea. Ecco un resoconto e tante immagini dal Mittelfest di Cividale del Friuli
Si è conclusa domenica 24 Luglio 2016 la venticinquesima edizione del Mittelfest, festival che nasce come punto d’incontro tra i linguaggi dello spettacolo dal vivo, nelle terre di confine, del cuore d’Europa. Ampliatosi anno dopo anno, il festival ha portato nel nord est italiano artisti da tutto il mondo, con 50 appuntamenti in 9 giorni.
E sono davvero tanti spettacoli che il direttore artistico Franco Calabretto ha deciso di realizzare in città quest’anno, regalando una dimensione profondamente creativa e cosmopolita a Cividale del Friuli, cittadina friulana dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il festival si è riconfermato un appuntamento importante per il Friuli Venezia Giulia, coi suoi ospiti internazionali e una programmazione varia e originale, richiamo ogni anno per molti turisti mitteleuropei.
UNA PROGRAMMAZIONE DEDICATA ALLA TERRA E AL FUOCO
Hanno preso parte alla manifestazione – per l’edizione 2016 dedicata agli elementi della terra e del fuoco – nomi come Michael Nyman col concerto Music for films, Carlos Santana e Simone Cristicchi, quest’ultimo con un nuovo spettacolo tra canzone e narrazione; per la danza, invece, si sono alternati lo spettacolo conturbante della China National Opera, la produzione acrobatica estrema del Teatro del fuoco, il coreografo turco Azazi col danzatore keniota Anunag’a e il coreografo Janusz Orlik; poi – ancora per il teatro – si sono esibiti gli Agrupación Señor Serrano, Stefano Benni con Pecore nere e Franco Però in Play Strindberg-knock out.
Una sezione parallela è stata dedicata al teatro di figura, con spettacoli di burattini, pupi e il circo di legno, che ha regalato agli spettatori un’atmosfera sognante e antica. Infine gli incontri – nel calendario di quest’anno – con Paolo Mieli e Vittorio Sgarbi.
– Elena Gasparri
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