Il board del de Appel ha deliberato. È Niels Van Tomme il successore di Lorenzo Benedetti, l’uomo del rinnovamento dello spazio culturale dedicato all’arte contemporanea sperimentale di Amsterdam. Il curatore belga, classe 1977, succede all’italo – olandese Benedetti, il quale, come raccontato da Artribune, è stato licenziato dal de Appel, dove ricopriva il ruolo di direttore artistico da una quindicina di mesi. Ovviamente tra mille polemiche. Il curatore romano era stato già nominato direttore del Vleeshal di Middelburg nel 2008 e si era occupato nel 2013 del Padiglione dei Paesi Bassi alla Biennale di Venezia, con una personale di Mark Manders che aveva riscosso un ampio successo.
Ma poi “per divergenze circa la politica dello spazio”, così aveva definito la questione la CEO del de Appel, Alexandra van Huffelen, Benedetti aveva lasciato la direzione lo scorso autunno 2015.
UN CURRICULUM INTERNAZIONALE
Dopo un periodo di interregno, è dunque arrivata la nomina di Van Tomme, ricercatore, critico e curatore, con esperienza a livello internazionale. Suoi progetti sono stati infatti presentati a The Kitchen (New York), al Värmlands Museum (Karlstad), alla National Gallery of Art (Washington, DC), al Contemporary Arts Center (New Orleans), alla Gallery 400 (Chicago) e alla Akademie der Künste (Berlin). Vincitore di un premio presso la Andy Warhol Foundation, ha inoltre pubblicato libri e saggi in tutta Europa. Un candidato degnissimo, dunque, che tuttavia non riesce a far ancora dimenticare il rigido approccio e la scelta durissima fatta con Benedetti solo un anno fa.
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