A Roma riapre il Giardino Segreto di Tramontana dentro Villa Borghese

Un giardino ritrovato, a Roma, grazie ad un vero e proprio intervento di restauro. Quasi 1000 piante e una varietà di fiori che cambia colore a seconda del volgersi dele ore. Ecco il Giardino Segreto di Tramontana...

Al tempo, lo chiamavano il giardino di cipolle, per la presenza di tante bulbose da fiore, o il giardino de’ fiori a tramontana, perchè era posizionato lungo la parete nord ovest di quel casino nobile che oggi è noto come Galleria Borghese.
Questo spazio verde, uno dei tre giardini “segreti” di Villa Borghese – gli altri sono la “Meridiana” e il “Parterre”, rispettivamente dall’altro lato e nell’area retrostante il Museo – è stato da poco restaurato e sarà inserito in un programma di visite guidate, pensate principalmente per il vasto pubblico che affolla la Galleria, a partire da settembre 2016.

Roma, Villa Borghese, Giardino segreto di Tramontana © Simona Caleo

Roma, Villa Borghese, Giardino segreto di Tramontana © Simona Caleo

I MECENATI DELLA GALLERIA
Sostenitori di questo straordinario recupero – che riporta in vita, con cura filologica per quanto concerne la scelta delle piante, un esempio di giardino all’italiana di cui si ha notizia già dal 1680 – sono i “Mecenati della Galleria Borghese“, guidati da Maite Bulgari. I Mecenati, attivi nel finanziare attività di restauro negli spazi della Galleria, hanno lavorato di concerto con il Comune di Roma, a cui spetta la gestione dei Parchi e delle Ville storiche, per ristrutturare il giardino, ripopolarne la vegetazione, ridisegnare la geometria delle aiuole e ripulire la piccola fontana con il drago Borghese che impreziosisce il viale centrale.

UN FIORE CHE CAMBIA COLORE
Il giardino segreto, retaggio dell’hortus conclusus medievale, e chiamato così perchè cinto da mura, o da siepi, si vede dalle finestre del Museo: è un rettangolo lungo quasi 90 metri, scandito da un’armoniosa successione d’aiuole; la simmetria severa del giardino all’italiana, in questo appezzamento relativamente grande, s’apprezza come un delicato divertissement. Costato 60mila euro, il ripristino del Giardino segreto di Tramontana ha permesso di rimetterne assieme la flora sulla base del progetto originale: quasi 1000 le piante, tra cui 300 tagate gialle, salvie ornamentali e due gruppi di Hibiscus mutabis, il cui fiore cambia colore al variare delle condizioni di luce, durante la giornata.

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Redazione

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