23mila euro in asta per una prima edizione del primo romanzo di Harry Potter. Con un errore a pagina 53…
Sulle prime 500 copie di Harry Potter e la pietra filosofale appariva ripetuto “1 bacchetta" nella lista dei materiali che Harry deve prendere ad Hogwarts
Quando c’è di mezzo il maghetto più celebre della storia, non ci si può stupire di nulla, nemmeno degli eventi più incredibili. Nemmeno che una prima edizione di un libro che, anche se stampato inizialmente in sole 500 copie, risale appena a 19 anni fa, venga proposta in vendita all’asta da Bonhams alla clamorosa cifra di 23mila euro. Qualcosa che farà rabbrividire ogni bibliofilo del globo, abituato ad avere a che fare con cifre anche ben maggiori, ma per volumi con un minimo di storia sulle spalle. E invece accade questo: protagonista dell’incredibile offerta è infatti una copia della prima edizione di Harry Potter e la pietra filosofale – ecco chi è il maghetto, qualora sia necessario specificarlo – pubblicato nel giugno 1997 a Londra dalla casa editrice Bloomsbury.
UN ERRORE POI CORRETTO NELLE EDIZIONI SUCCESSIVE
Si tratta del primo romanzo della serie che ha fatto la fortuna della creatrice J. K. Rowling, che grazie al successo globale dei libri e delle successive trasposizioni cinematografiche è diventata una delle donne più ricche del mondo. Ma quello che rende così speciale questo libro, che andrà all’asta a Londra il prossimo 9 novembre, è anche una particolarità ignota a molti: un errore tipografico che ne fa ancora di più una rarità ricercatissima dai collezionisti. Le prime 500 copie, infatti, contengono un errore – poicorretto nelle edizioni successive – a pagina 53, dove appare ripetuto “1 bacchetta” nella lista dei materiali che Harry deve prendere ad Hogwarts, la scuola dove ha imparato la magia.
-Massimo Mattioli
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