Arte in Centro, ormai non è una novità, è un progetto molto strutturato: dislocato geograficamente in quanto a sedi delle mostre, da quest’anno dislocato anche nei tempi, con inaugurazioni spalmate nell’arco di alcune settimane. Un network di realtà attive fra Abruzzo e Marche unite dall’obiettivo di fornire ogni estate un’esperienza e un percorso culturale diffuso sul territorio, di cui vi abbiamo già riferito e raccontato in merito alle mostre inaugurate nell’area “marittima”, fra Pescara, Penne e Città Sant’Angelo. Ora l’attenzione si sposta più all’interno, nel borgo di Castelbasso, non distante dal Parco Nazionale del Gran Sasso, quindi ideale per un’escursione artistica per quei vacanzieri amanti di natura e passeggiate nel verde.
UNA PROSPETTIVA CONCETTUALE ETERODOSSA
È ancora la Fondazione Malvina Menegaz a proseguire il suo percorso dedicato alla storia recente dell’arte italiana, a cura di Andrea Bruciati, partendo quest’anno da un maestro come Giorgio Morandi e dal concetto di “differenza e ripetizione”, seguendo il filo di una serialità che si sviluppa in Italia già in età moderna con la copia dall’antico, e arrivando all’originale interpretazione di un’altra figura fondamentale dell’arte italiana, Vincenzo Agnetti. Attraverso questo accostamento inedito il progetto si propone “di illustrare la produzione dei due artisti secondo una prospettiva concettuale eterodossa”: noi come sempre ci affidiamo al vostro giudizio e all’ampia fotogallery…
– Massimo Mattioli
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