Gli atleti giganti di JR. Svelati i progetti dello street artist a Rio de Janeiro durante le Olimpiadi
Ancora due sensazionali trompe-l'oeil: i due nuovi progetti dello street artist francese rappresentano due atleti colossali, con un ardito inganno prospettico e un artificio di impalcature. Così JR è tornato a Rio...

Le immagini le ha svelate lo stesso JR attraverso il proprio account Instagram: due colossi, colti nell’attimo dello sforzo sportivo, che s’inseriscono nello skyline di Rio de Janeiro, in occasione dei Giochi Olimpici. E pare d’aver davanti l’ennesima fantasmagoria barocca dello street artist francese: se ci aveva già incantato facendo “scomparire” la piramide vetrata del Louvre, questa volta ci stupisce, con due interventi trompe-l’oeil, in cui l’inganno prospettico è ardito e l’artificio del movimento è supportato da un impianto di impalcature.

JR, il salto in alto realizzato a Rio per le Olimpiadi, 2016
I “COLOSSI” OLIMPICI
“Una nuova tecnica” ha spiegato lui, sempre attraverso il social network “che ha richiesto oltre un anno di lavoro per essere approntata”. Il risultato è davvero di grande impatto visivo: nel primo intervento l’impalcatura sorregge l’intelaiatura di un atleta all’apice di un salto in alto, nel secondo, un tuffatore è colto a mezz’aria – muscoli tesi e posizione perfetta – dopo essersi buttato dal trampolino.
Il primo colosso di JR domina un comprensorio residenziale nel centro di Rio e pare scavalcare completamente, grazie alla finzione prospettica e all’accorto realismo del chiaroscuro, l’edificio: “È Mohamed Younes Idriss” scrive JR, spiegando come l’atleta 27 del Sudan, che vive e si allena a Colonia in Germania, abbia fallito le qualificazioni per le Olimpiadi “Ma così è qui, in qualche modo” aggiunge.
Il nuotatore, invece, fronteggia la baia, proprio come se stesse tuffandosi in acqua: il primo pezzo “volante” di JR è ancora una volta una mirabile illusione ottica, in cui le ombre accentuano la profondità dello scorcio.

JR, Women Are Heroes, 2008
L’ALTRO INTERVENTO A RIO
Ma per lo street artist, è un ritorno: aveva già lavorato a Rio, intervenendo tra le favelas di Morro da Providência e de Jour, nel 2008, per una delle tappe del progetto Women Are Heroes ed era stata – sia pur per il breve lasso di una notorietà televisiva – un momento di riscatto per una delle innumerevoli zone povere e malfamate della metropoli brasiliana.
Lì nel bric à brac di edifici sconnessi, lamiere, fili elettrici, nel dedalo di scale e case diroccate, JR aveva composto un mosaico monumentale eppure frammentato di volti e occhi femminili: una sorta di struggente, persistente eppure velata presenza sulla collina.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati