L’opera più spettacolare, sicuramente la più apprezzata dai visitatori, era il jet da combattimento G-91 installato a testa in giù, presentato la prima volta nel 1999 all’Arsenale, alla Biennale di Venezia, quando l’Italia vinse il Leone d’Oro per il miglior padiglione nazionale (che in quel caso era virtuale). Ma Paola Pivi (Milano, 1971) non era certo nuova a installazioni sensazionali: già un paio di anni prima, nel 1997, da studentessa, aveva esposto un camion ribaltato su un fianco nell’ambito di Fuori Uso, a Pescara. Alcune di queste installazioni, compresi i celebri orsi polari ricoperti di piume, sono giunte fino in Texas, per la mostra Ma’am, che negli spazi di Dallas Contemporary ha celebrato i venti anni di carriera della nomadica artista italiana, la sua prima personale negli Stati Uniti, curata da Justine Ludwig, direttore delle mostre e Senior Curator di Dallas Contemporary. L’esposizione si è chiusa il 21 agosto: per chi se la fossa persa, noi la documentiamo con un’ampia fotogallery…
http://dallascontemporary.org/
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