La cultura in campo per il sisma dell’Italia centrale. A sostegno delle popolazioni gli incassi dei musei di domenica 28 agosto
Il ministro Franceschini invita gli italiani ad andare nei musei in segno di solidarietà con le popolazione coinvolte dal sisma
“Tutti gli incassi dei musei statali della prossima domenica 28 agosto saranno destinati ai territori terremotati“. Mentre l’unità di crisi creata dal Ministero dei Beni Culturali entra in fase operativa nel monitoraggio e la protezione dei beni artistici interessati dal drammatico sisma che ha colpito Umbria, Abruzzo e Marche, il ministro Franceschini propone una nuova chiave nella mobilitazione per la solidarietà: invitando tutti gli italiani ad “andare nei musei in segno di solidarietà con le popolazione coinvolte dal sisma della scorsa notte”. Il MIBACT destinerà infatti gli incassi dei musei e delle aree archeologiche statali di domenica 28 agosto a interventi sul patrimonio culturale danneggiato dal sisma.
DAL MAXXI L’INCASSO DI SABATO 27 AGOSTO
Ma non c’è solo l’iniziativa centralizzata, ad andare in questa direzione: il mondo della cultura si è infatti mobilitato fin da subito, con quella sollecitudine che emerge nei momenti di reale emergenza. A Roma il Maxxi – per fare un esempio – ha deciso di devolvere agli aiuti coordinati dalla Regione Lazio l’intero incasso di sabato 27 agosto: “un piccolo gesto che possiamo fare insieme da subito attraverso anche singole donazioni al numero di conto corrente IT 60 P 02008 05255 000104428939 intestato a Regione Lazio – Emergenza sisma 2016”. E c’è tutto il sistema culturale torinese e piemontese a mobilitarsi in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto dell’Italia Centrale: “dopo un rapido consulto fra gli assessori competenti della Città di Torino e della Regione Piemonte, è stato congiuntamente stabilito di devolvere alle vittime del sisma gli incassi realizzati dai rispettivi musei nella giornata di domenica 28 agosto. Da parte regionale, l’assessore Antonella Parigi ha raccolto la piena adesione delle presidenti del Consorzio La Venaria e del Castello di Rivoli, che metteranno a disposizione le entrate derivanti dalle visite alla Reggia e al Museo d’Arte Contemporanea”.
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